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Attualità

Cultura in lutto a Genova per la scomparsa dell'ex direttore della Biblioteca Podestà di Marassi e della biblioteca internazionale per ragazzi Edmondo De Amicis. Domani mattina i funerali a Molassana
1 minuto e 48 secondi di lettura
di Michele Varì

GENOVA - Chissà quanti libri avrebbe voluto ancora leggere raccontare ai bambini Francesco Langella.

Sono queste le prime cose che vengono in mente nell'apprendere della morte dell'ex direttore della Biblioteca Podestà di Marassi e della biblioteca internazionale per ragazzi Edmondo De Amicis.

Langella aveva solo 71 anni e la passione per la vita e la lettura, due cose che per lui coincidevano in modo naturale, una passione vorace da bambino: era andato in pensione nel 2020, amava avvicinare i libri ai ragazzi che non leggevano, consapevole dell'importanza che può avere leggere per bambino o per un adulto che non legge. Una sorta di missione la sua che condivideva con Marino Cassini, il suo maestro, scomparso alla fine dell'anno scorso a 92 anni, fondatore della biblioteca per ragazzi Edmondo De Amicis, la prima in Italia interamente dedicata ai giovani lettori nata alla villa Imperiale di San Fruttuoso e poi, passando dalla scuola Parini di via Archimede, approdata nei prestigiosi saloni dei Magazzini del Cotone al porto Antico. Langella aveva preso il testimone di Cassini, di cui parlava quasi con venerazione, con l'umiltà di chi non si rende conto che di fatto lui stava ripercorrendo la stessa strada di quel narratore e divulgatore di sapere che era Cassini.

La morte di Langella ha commosso e scosso il mondo della cultura di Genova, delle biblioteche e delle scuole, che ora si sente più solo. Molte attestazioni di stima anche sui social, su cui Francesco era molto attivo, per arrivare ai più giovani. Per divulgare la bellezza della lettura.

Il figlio Mattia Langella, nel ricordare il papà ha rivolto un appello alle istituzioni svelando un piccolo segreto: "Solo poche settimane fa il sindaco di Genova Marco Bucci, gli aveva scritto una pergamena di ringraziamento per la dedizione, la passione e l'impegno con i giovani attraverso la promozione della cultura e delle biblioteche a livello locale e nazionale. Ora chiediamo al sindaco di continuare a sostenere il sistema bibliotecario e la cultura a Genova anche in memoria di papà".

I funerali per dare l'addio a Francesco Langella si svolgeranno mercoledì 7 agosto alle 11.30 nella chiesa di San Rocco, a Molassana. Nella stessa chiesa oggi alle 19.30 si reciterà il rosario.

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