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Attualità

La storia di Elisabetta, di ritorno dalle vacanze, che si è trovata di fronte ad un disagio sulla A12
1 minuto e 59 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

CHIAVARI - Metti una sera, anzi una notte in cui stai tornando da una vacanza, sei atterrata all’aeroporto di Pisa e viaggi in automobile sulla A12 in direzione Genova per uscire al casello di Chiavari. Metti che stai attentissima alle indicazioni dei pannelli autostradali visto che conosci bene qual è la situazione dei cantieri in Liguria e sai che lo “scivolone” è dietro l’angolo. E metti che alla fine ti trovi a sorpresa chiuso il tuo casello di uscita.

È successo questo ad Elisabetta ed alla sua amica Cristina, mentre martedì 27 agosto, intorno alle 23.30, stavano rientrando proprio dall’aeroporto di Pisa dopo un viaggio a Stoccolma.“ Io e la mia amica siamo state molto attente ai cartelloni anche perché eravamo molto stanche non vedevamo l’ora di uscire al casello di Chiavari. Ma Anche nell’ultimo pannello luminoso prima dell’uscita di Lavagna non c’era alcuna indicazione sulla possibile chiusura del casello di Chiavari. Indicazione che, oltre al danno la beffa, abbiamo invece visto subito appena abbiamo superato il casello di Lavagna, quindi l’ultima uscita utile prima di Chiavari. Si trattava di un cartello scritto a mano, appoggiato a terra, che avvertiva PROSSIMA USCITA CHIUSA.

Amara sorpresa, abbiamo dovuto proseguire fino a Rapallo e da lì siamo uscite al casello e abbiamo dovuto percorrere la via Aurelia perché passando da Chiavari abbiamo visto che nella direzione opposta, da cui saremmo poi arrivate riprendendo l’autostrada a Rapallo, c’era un furgone in mezzo alla carreggiata che indicava la chiusura del casello anche in uscita provenendo da Genova. Io mi domando come sia possibile gestire così i lavori, senza indicare la chiusura di un casello”.

Viene il dubbio che intanto non sia stata segnalata la chiusura da Pisa prima di Sestri Levante perché l’autostrada è gestita dal gruppo Gavio, ma comunque l’indicazione sarebbe dovuta comparire nel pannello prima prima dell’uscita di Lavagna già di proprietà di Autostrade.

Invece ecco un disservizio che ha provocato un allungamento dei tempi di viaggio di Elisabetta e della sua amica e di molti altri come loro, di almeno 40 minuti, considerando il ritorno sull’Aurelia fino a Chiavari.

Senza considerare anche il sovrapprezzo dovuto all’uscita a Rapallo (anziché a Lavagna, se fosse stato segnalato nel modo dovuto) e il costo anche della benzina visto l’allungamento del tragitto sull’Aurelia.