Fu un fatto di cronaca agghiacciante: a Imperia il 19 agosto 2000 una bambina tunisina di 5 anni viene uccisa a coltellate. Si chiama Hagere Kilani. Poco più di un mese dopo il suo assassino, il ventenne Vasile Donciu nella cui casa era stato ritrovato il corpo della piccina, è arrestato nella cittadina rumena di Episcopia, al confine con l'Ungheria. Non oppone resistenza e ammette le proprie responsabilità nell'omicidio. Il ponente ligure rimase sconvolto, ci fu addirittura chi disse che quel giorno Imperia aveva perduto la propria innocenza di città immune dal male. Per la famiglia della bambina e per più di un investigatore Donciu non avrebbe agito da solo ma con complici rimasti ignoti. L'assassino venne condannato a 25 anni di carcere, pena confermata in appello. Il servizio dell'Archivio storico di Primocanale si riferisce al suo arresto.
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IL COMMENTO
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