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Attualità

Primocanale inizia un viaggio alla scoperta del pianeta acqua: quella del mare, quella dei fiumi e quella che arriva dal cielo.
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L'acqua in Liguria. Una risorsa preziosa che non sempre viene utilizzata al meglio e che spesso purtroppo crea problemi in una regione così fragile come la nostra. Primocanale, grazie al prezioso contributo del professor Renzo Rosso, genovese, Professore Ordinario di Idrologia e Costruzioni Idrauliche al Politecnico di Milano e decano della sezione Scienza ed Ingegneria dell’Acqua SIA nel Dipartimento DICA, inizia un viaggio alla scoperta del pianeta acqua: quella del mare, quella dei fiumi e quella che arriva dal cielo.

"Per decidere bisogna misurare" diceva "qualche anno" fa un certo Leonardo da Vinci. Ed è su questo tasto che il professor Rosso insiste. "Misuriamo poco, ci affidiamo invece troppo spesso ai modelli che non bastano perché la realtà è diversa. E' vero che i dati possono cambiare per via di tanti fattori ma sono importantissimi. In Liguria siamo indietro, basti pensare che in Arpal se ne occupano solo due o tre persone che fanno il possibile ma fanno quello che possono. In base all’Annale Idrologico 1968, la Liguria contava allora su 29 stazioni idrometriche attive, le stazioni di misura che controllano il livello e la portata del fiume. Per 23 di queste, il Servizio Idrografico dello Stato pubblicava anche i bilanci idrici. Oggi non si sa quante siano, almeno ufficialmente, le stazioni attive. Ovviamente le risorse finanziarie vengono destinate ad altri settori ma penso che si potrebbe fare sinergia con regioni più grandi limitrofe come Piemonte e Lombardia che sono partite in ritardo ma stanno facendo qualcosa".

Il nostro viaggio alla scoperta dell'acqua in Liguria cercherà di andare alla scoperta di particolari, curiosità e necessità. Quanta acqua circola nei vari corpi idraulici, quanta sta dentro alle falde, quanta corre i torrenti? E perché non riusciamo nonostante opere iniziate 150 anni fa a incanalare nella maniera corretta l'acqua che arriva dal cielo? E poi l'acqua del mare: serve misurare l'altezza delle onde, serve capire come evitare le mareggiate e i disastri a cui troppo spesso assistiamo.

E poi c'è il problema delle perdite di acqua. Nelle scorse estati il ponente ligure è stato protagonista di diversi casi di cronaca relativi alla mancanza d’acqua potabile: lo scorso anno ad Andora, Alassio, Diano Marina e Laigueglia usciva acqua di mare dai rubinetti. Due estati fa a Diano Marina la poca pressione idrica aveva lasciato il centro cittadino completamente senz’acqua. 

Il nostro viaggio inizia. Domani la prima puntata con un'analisi di Renzo Rosso: "Il governo delle acque liguri: Conoscere per decidere"