GENOVA - Entreranno in funzione tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025 e serviranno la linea 20 e la nuova linea 21 Brignole-Degola che presto partirà. Sono arrivati a Genova i primi due nuovi filobus 100% elettrici Solaris presentati nell’area Amt di Campi. I due nuovi mezzi, acquistati da Amt, fanno parte del primo lotto di 39 nuovi mezzi
Complessivamente, i filobus Solaris previsti a Genova nell’ambito del progetto Quattro assi di forza saranno 112, per un investimento totale di circa 100 milioni di euro derivanti dai fondi PNRR destinati alla rivoluzione green di Genova dal ministero dei Trasporti. Hanno preso parte alla presentazione dei due nuovi mezzi il viceministro Edoardo Rixi, il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi, l'assessore alla Mobilità del Comune di Genova, il consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana di Genova e il presidente di Amt Ilaria Gavuglio.
Lunghi 18 metri, con una capacità di 133 posti totali, i nuovi filo snodati sono mezzi green e di ultima generazione: dotati di tecnologia Imc (In motion charging), potranno percorrere le vie di Genova sia in modalità bifilare, sia con alimentazione a batteria elettrica. Gli interni sono studiati per garantire il maggior comfort di viaggio possibile per i passeggeri, con 36 posti a sedere, 2 postazioni per persone con disabilità e relativa rampa di accesso, 40 prese usb, illuminazione a led. Sono dotati di telecamere per la videosorveglianza a bordo e contapasseggeri oltre ad avere la cabina autista completamente separata dall’accesso passeggeri.
"L'arrivo a Genova dei primi due filobus del Progetto Quattro Assi di Forza non è solamente un passaggio dal forte valore simbolico ed emotivo – afferma l'assessore alla Mobilità del Comune di Genova Matteo Campora – ma rappresenta anche un'ulteriore dimostrazione della concretezza e della visione per la città di questa amministrazione. Quando il progetto verrà ultimato, i cittadini avranno a disposizione un sistema di trasporto pubblico locale all'avanguardia, veloce, sicuro e moderno che non avrà nulla da invidiare a quelli delle maggiori metropoli italiane ed estere. Ci rendiamo conto che i cantieri provocano piccoli disagi alle persone, ma siamo altrettanto certi che tutti apprezzeranno quello che sarà il risultato finale, una svolta attesa da molto tempo e che adesso diventa realtà".
"Quello di oggi è un passo decisivo nel percorso di elettrificazione della rete AMT, una scelta che abbiamo voluto compiere per realizzare nella Città metropolitana genovese un sistema di trasporto pubblico più ecologico, innovativo e sostenibile – sostiene il presidente di AMT, Ilaria Gavuglio – Un sistema che non solo contribuisca a ridurre le emissioni inquinanti nell’atmosfera, come dimostrano i risultati che rileviamo periodicamente a livello ambientale, ma che risponda anche ai bisogni dei cittadini: a bordo di questi bus elettrici di ultima generazione, i nostri utenti possono usufruire di un tragitto più veloce, ma anche confortevole e silenzioso. Un domani, grazie a uno dei principali progetti di mobilità intrapresi dal Comune di Genova, il Progetto Quattro Assi di Forza, sarà proprio questa la modalità di viaggio di cui usufruiranno i passeggeri percorrendo le quattro direttrici principali della rete pubblica cittadina".