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Attualità

L'obiettivo è rinnovare, in senso green, il parco mezzi delle quattro aziende di trasporto pubblico locale
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LIGURIA - L'obiettivo è continuare a rinnovare il parco bus delle città della Liguria. Nell'ultimo bilancio di Regione Liguria sono stati infatti stanziati 80 milioni di euro che serviranno alle quattro aziende del territorio per rinnovare i mezzi utilizzati nei prossimi anni, sono stati fatti rientrare infatti nel bilancio previsionale 2025-2028. L'arrivo a Genova dei primi filobus elettrici che verranno utilizzati nel progetto 'quattro assi di forza' (leggi qui) ha posto l'attenzione sulla situazione del parco mezzi bus che fanno avanti e indietro lungo le strade delle città e delle province della Liguria.

L'obiettivo è rinnovare, in senso green, il parco mezzi delle quattro aziende locali: Amt a Genova, Atc esercizio alla Spezia, Tpl Linea nel savonese e Riviera Trasporti nell'imperiese. A inizio estate sono arrivati dieci autobus ecologici della Irizar su telaio Scania entrati in servizio nel trasporto pubblico extraurbano dello spezzino. A marzo erano arrivati 14 nuovi bus elettrici entrati nel sistema del trasporto pubblico locale savonese come la tratta litoranea Andora-Finale e quella che porta all'ospedale San Paolo.

"Abbiamo visto la consegna di oltre 100 nuovi mezzi - spiega l'assessore ai Trasporti di Regione Liguria Augusto Sartori -. Tema centrale è quello della tutela ambientale. La Regione ha messo sul piatto 80 milioni di euro che potranno essere utilizzati dalle aziende per la rete regionale del trasporto su gomma. Abbiamo trovato un accordo con i sindacati e con le aziende del territorio. Saranno proprio loro a indicare quali sono le esigenze e quindi dove hanno bisogno di innesti di nuovi mezzi elettrici".   

A livello nazionale c'è la spinta da una parte a favorire e potenziare la rete fissa o metropolitana ma in alcuni casi la conformazione del territorio non permette l'uso di mezzi in sede propria e quindi si punta al trasporto pubblico su gomma. È il caso ad esempio dei collegamenti con le zone collinari o le realtà dell'entroterra per quanto riguarda i mezzi utilizzati per il servizio extraurbano come ribadito anche dal viceministro alle Infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi. 

Poi c'è il capitolo Riviera Trasporti con l'azienda che si occupa del trasporto pubblico nel Ponente della Liguria che accusa disservizi e rappresenta un problema affrontato nelle sedi provinciali con quella che è una carenza strutturale che riguarda lavoratori impiegati e soprattutto mezzi. Il presidente della Provincia Claudio Scajola nel corso di un'assemblea pubblica ha detto che se non verrà presentato un piano industriale che offra garanzie si procederà con una gara pubblica.