GENOVA - Il mese di ottobre si chiude con uno sciopero di 24 ore che coinvolge i lavoratori e lavoratrici del Pubblico Impiego, la scuola e i vigili del fuoco.
Le motivazioni dello sciopero
I sindacati scendono in piazza contro la Manovra 2025 collegata alla Legge Finanziaria che colpisce enti locali, sanità, scuola e pensioni. A fermarsi sono prima di tutto i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego. Lo sciopero è contro l'aumento bollato come 'umiliante' di appena lo 0,22% sulle risorse già stanziate per il rinnovo dei Ccnl, ovvero 6 euro medi lordi mensili in più, per il ripristino del blocco del turn over al 75% e contro i tagli che si abbatteranno su ministeri, enti locali, scuola, università e ricerca e la mancata risposta alla fuga del personale sanitario dagli ospedali pubblici.
Comparto sanitario: Asl 3
Ai sensi della legge n. 146/90 e successive modificazioni, si comunica che la O.S USB Pubblico Impiego ha proclamato lo sciopero nazionale plurisettoriale pluricomparto di tutte le lavoratrici e i lavoratori del Pubblico Impiego, della scuola e dei VVF, per la giornata di giovedì 31 ottobre 2024.
L’Azienda assicurerà, negli Ospedali e nelle strutture sanitarie territoriali di propria competenza, il rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze, per ridurre il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza.
In particolare verranno garantiti i servizi di emergenza e di Pronto Soccorso; potranno invece subire interruzioni e sospensioni le attività prenotate e programmate.
Come scioperano i professori
A Genova le lavoratrici e i lavoratori terranno un presidio regionale giovedì 31 ottobre davanti alla prefettura di in largo Lanfranco a partire dalle ore 10.30. Alla base della protesta il tema delle retribuzioni e quello della stabilizzazione del personale a tempo determinato della scuola: dalla richiesta di stanziamento di risorse aggiuntive per il rinnovo del Ccnl 2022-2024 al rafforzamento degli organici.
"Nella scuola - spiega Flc Cgil - uno dei maggiori problemi è proprio il precariato: un lavoratore su quattro fra personale Ata e docenti non ha un contratto stabile e questo comporta un danno alla didattica oltre che alle vite di lavoratrici e lavoratori. Queste alcune delle motivazioni, che hanno portato alla proclamazione dello sciopero nazionale".
Come scioperano i vigili del fuoco
Per i Vigili del Fuoco le modalità di sciopero sono: personale turnista (4 ore, senza decurtazione) dalle ore 9,00 alle ore 13,00; personale giornaliero o amministrativo (tutta la giornata). Sono previste le seguenti esclusioni:
- Funzioni Locali limitatamente ai servizi cimiteriali e ai i servizi di polizia municipale;
- Vigili del Fuoco limitatamente al personale operante presso le sedi aeroportuali;
- Il personale degli Enti Locali, delle articolazioni territoriali del Ministero dell’Interno e dei Vigili del Fuoco, coinvolto nelle procedure per le elezioni regionali in Liguria.