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Attualità

La provocazione del vice presidente della Federazione pubblici esercizi
1 minuto e 14 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani
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GENOVA - "Sembrerà strano che lo dica proprio io, ma credo che sia nell'interesse di tutti: servono più controlli nei ristoranti, io dai primi di agosto a oggi, ad esempio, in 4 mesi, ho ricevuto solo un controllo relativo al rispetto delle norma anti-Covid, come green passa, uso delle mascherine, distanziamento tra i tavoli. Ebbene, nell'interesse di tutti questi controlli dovrebbe essere più frequenti perchè tutelano tutti e anche il settore della ristorazione, perchè se i contagi non aumentano tutti ne gioveremo". Queste parole le ha pronunciate a Primocanale il vice presidente genovese di Fipe, la Federazione dei Pubblici esercizi, Matteo Costa, che allontaniamo temporaneamente dalla sua cucina, mani tuffate nel maiale in preparazione. 

Ma Costa, se il Governo varerà il super green pass con restrizioni anche per l'accesso ai ristorante dei non vaccinati, come reagirà?

"A me interessa solo lavorare, che i ristoranti lavorino, quindi quello che deciderà il governo per tutelare noi e tutti mi troverà d'accordo e complice. Le cose stanno andando benissimo, le prenotazioni vanno a gonfie vele e devo anche dire con soddisfazione che mai nessun cliente si è lamentato quando gli ho chiesto di esibire il green pass. Se continuiamo così spero che faremo un Natale molto diverso da quello dell'anno scorso". Ricordiamo che l'anno scorso nel periodo delle festività l'Italia era in zona rossa, quindi vietato uscire di casa se non per necessità. Come andranno le cose fra un mese difficile da dirsi, ma fra poche ore il Governo annuncerà la stretta.