La Cisl Liguria ha incontrato il prefetto di Genova Cinzia Torraco: al centro la consegna del documento sull'ultima legge di bilancio.
Chi era seduto al tavolo
All'incontro hanno preso parte il segretario generale Luca Maestripieri, insieme ai componenti della segreteria regionale e il responsabile della Cisl Genova. Il sindacato confederale ha consegnato alla prefettura il documento approvato da tutte le federazioni regionali di categoria, riguardante il Ddl Bilancio 2025 con le valutazioni e le proposte del sindacato.
La valutazione è positiva
Arriva il disco verde alla legge da parte della Cisl Liguria. "La manovra, che nei limiti finanziari imposti dal Patto di Stabilità europeo presenta diversi interventi in grado di dispiegare i loro effetti anche in Liguria, è in linea con le rivendicazioni avanzate da mesi dalla Cisl - spiega il segretario generale della Cisl Liguria Luca Maestripieri -. Sul fronte del sostegno ai redditi da lavoro dipendente, è particolarmente apprezzata la decisione di rendere strutturale ed elevare la soglia del taglio del cuneo fiscale e contributivo, battaglia che la Cisl porta avanti da anni". L'intervento coinvolgerà oltre 14 milioni di lavoratori con reddito fino a 40.000 euro, generando fino a 1.200 euro in più ogni anno sulle buste paga: in Liguria sono interessati 300 mila lavoratori.
Il ruolo delle pensioni
"Apprezziamo inoltre la piena indicizzazione delle pensioni e lo stanziamento delle risorse per il rinnovo dei contratti nel comparto pubblico. L'impegno della Cisl si concentrerà poi sui margini di miglioramento e di modifica della Manovra su alcuni aspetti e sulla fase post legge di bilancio per sostenere crescita economica, occupazione, riforme. In particolare va scongiurato il taglio del personale nella scuola, inoltre chiediamo di aumentare le risorse destinate alla non autosufficienza e alle pensioni minime: su un totale di 462 mila pensionati nella nostra regione, nel 2023 sono risultati 34 mila i pensionati che percepiscono non più di 500 euro e quasi 75 mila non oltre i 750 euro" aggiunge Maestripieri.
I suggerimenti
Il monito riguarda poi l'accelerazione del compimento della messa a terra dei progetti Pnrr che riguardano in Liguria opere strategiche indifferibili, e che puntino a rafforzare la sanità e la medicina territoriale. "Occorre inoltre varare una nuova politica industriale ed energetica capace di rilanciare qualità, quantità e protagonismo del lavoro, produttività, competitività, innovazione. A tal proposito occorre, infine, preservare e rilanciare il tessuto produttivo ligure individuando soluzioni per le vertenze presenti in Regione" ha chiosato il segretario generale della Cisl Liguria Luca Maestripieri.