Nella canonica della chiesa di Sant'Agata è tornato il meraviglioso presepe diventato punto di riferimento per l'intera provincia e non solo. Nato ben 46 anni fa, quasi per gioco, tra un gruppo di amici è ora riferimento di tanti amanti del settore artigianale.
Una scenografia stupenda fatta di case, laghi, cascate, vie, ciottolati, colline, montagne, uliveti, antichi mestieri.
"Quest'anno - spiegano due degli autori, Stefano Ranzo e Riccardo Mela - abbiamo impiegato due mesi ma ne è valsa la pena. Abbiamo tante statuine, 250, a cui si aggiungono 30 in movimento. Siamo soddisfatti".
E ne hanno tutte le ragioni poiché il presepe è visitato da centinaia e centinaia di persone. "La mancanza di manodopera - sorridono - inizia a farsi sentire, speriamo che qualche giovane del paese di avvinci".
Il presepe sarà visitabile dalla mezzanotte del 24 dicembre sino al 6 gennaio: sabato e festivi dalle 9:00 alle 12:15 e dalle 14:15 alle 19:00 mentre nei giorni feriali dalle 14:00 alle 18:30.