"Credo che sia un dovere e un onore essere qui oggi perché quei momenti tragici non vanno dimenticati, perché non si ripetano più. Ci furono omissioni e mancanza di cura per tanto tempo e in seguito il governo probabilmente sbagliò nel 2019 a rinnovare la convenzione in quel modo, senza cambiarne le caratteristiche, anche se è stata poi cambiata la proprietà". Lo ha detto il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi a margine della cerimonia di inaugurazione del Memoriale per ricordare le 43 vittime del crollo del ponte Morandi avvenuto il 14 agosto 2018.
Omissioni e mancanza di cura
"La tragedia aiuta a capire che la sottovalutazione dei rischi non può più essere ammessa. Temo che qualcuno si sia dimenticato. È stato detto che ricordare non basta: è vero, ma fa capire che servono modifiche per non ripetere queste tragedie" ha aggiunto Rixi. "Il Memoriale non è solo per le vittime ma è un simbolo per tutto il Paese e l'Europa, lancia un messaggio sulla necessità di manutenzione, vigilanza e controllo". "Il governo ha dato un segnale con il testo di legge per le vittime delle tragedie delle infrastrutture approvato settimane fa. L'iter sarà completo alla Camera nei prossimi mesi. Sono stati fatti passi da gigante perché la proposta era bloccata. Poi è stata condivisa con tutti".