GENOVA - Prosegue l'emergenza peste suina tra Liguria e basso Piemonte. Sono 20 i casi positivi in Liguria, l'ultimo appena giovedì scorso a Ronco Scrivia.
Mentre va avanti il 'lockdown dei bOschi' con le segnalazioni perimetrate tra le autostrade A7, A10 e A26, Regione Liguria ha emanato una nuova ordinanza per contrastare il fenomeno.
Entro quattordici giorni (11 marzo) nelle zone rosse devono essere concluse le macellazioni di cinghiali e suini presenti negli allevamenti di tipo commerciale e in quelli familiari per autoconsumo. Stessa data per quanto riguarda le macellazioni e gli abbattimenti di cinghiali e suini detenuti all'interno di allevamenti bradi, semi bradi e misti. Sempre entro due settimane devono essere concLuse le macellazioni e gli abbattimenti dei cinghiali presenti nei campi di addestramento cani.
Infine l'ordinanza spiega che sono sospese per ulteriori 14 giorni le attività di silvicoltura "ad esclusione dei tagli connessi all’approvvigionamento di legna da ardere da parte di residenti e ferma restando la possibilità di proseguire e concludere i cantieri di intervento già avviati alla data di entrata in vigore del presente provvedimento". Provvedimento entrato in vigore in questo sabato 26 febbraio.