Finalmente la chiamata d'oltreoceano e Riccardo D'Attis, 31enne di Bordighera, e la sua band voleranno a Los Angeles a suonare nell'iconico locale Whisky a Go Go dove si sono esibiti dei mostri del panorama musicale internazionale. Jimi Hendrix, The Who, The Doors, Nirvana per citarne alcuni.
" Siamo pronti - sorride Riccardo ancora incredulo - a portare la nostra musica in America.
Un sogno che si realizza
La giovane band suona un genere particolare, punk, progressivo, orchestrale influenzato da metal e musiche cinematografiche. " Un genere poco apprezzato in Italia, troppi virtuosismi e troppe note. In America invece è l'esatto contrario. Oltre ad esibirci al Whisky a Go Go, suoneremo anche al Namm, la fiera più importante al mondo per strumenti musicali e accessori". Ad accompagnarlo sul palco Manuel Fazzini ( batteria), Raffaele Ciccarone (chitarra) e Silvia Pistolesi ( basso).
Gli esordi
D' Attis ha iniziato a suonare, da autodidatta, in quarta liceo grazie ad un gruppo di amici. " Da quel giorno - ricorda - non ho più lasciato la chitarra, un amore a prima vista che mi è costato anche qualche fidanzatina. Poi, lo studio incessante al Conservatorio di Nizza. "Suonavo dalle 12 alle 14 ore al giorno ma proprio grazie allo studio ho capito il genere che più mi apparteneva. Poco dopo ho registrato il mio primo disco che ha riscosso un buon successo di critica e il mio nome ha iniziato a girare nel settore. La svolta è arrivata l'anno scorso quando ho avuto modo di conoscere Alessandro Liccardo, presidente di una casa discografica. Ha creduto in me, e con lui ho pubblicato altri tre dischi.
La grande opportunità americana
"Il 24 gennaio suoneremo per la prima volta in America, non so cosa aspettarmi, siamo felicissimi e non vediamo l'ora di salire sull'aereo. Sarà un'esperienza indimenticabile. Porterò la mia musica, la mia storia, i miei viaggi. Porterò me!"
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