Costantino Passalacqua, il ligure di Lerici che da molti anni vive a Kiev, nei giorni scorsi si era collegato con Primocanale (leggi qui) e poco fa ci ha inviato un video dal bunker della capitale ucraina in cui si trova rifugiato. Passalacqua assicura che la resistenza ucraina riuscirà ad aver ragione dell'offensiva militare russa.
"Viviamo in questo scantinato . dice - da quando hanno iniziato a bombardare, le tre o le quattro del mattino, ci sono famiglie e anziani e bambini, siamo 15 persone. Abbiamo portato alimenti, acqua, materassi, così viviamo grazie a quello psicopatico là che sta al Cremlino. Mi auguro che la cosa si risolva al più presto, spero nei negoziati ma non ci credo molto".
"Putin deve capire che l'Ucraina non si arrenderà mai. Ci sono già cinquemila vittime russe che non torneranno più a casa. Cerchiamo di resistere insieme con tutta l'Ucraina per i valori occidentali. Vogliamo essere liberi e non schiavi dei russi. Noi - conclude - non andiamo da nessuna parte: i topi sono già scappati, qui resta la gente".