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Attualità

Il subcommissario della struttura commissariale per la ricostruzione di Genova Carlo De Simone a Primocanale fa il punto con grande chiarezza
3 minuti e 5 secondi di lettura
di Matteo Angeli

Nuova Diga di Genova, tunnel subportuale e vibrazioni a Sestri Ponente per i lavori del ribaltamento a mare di Fincantieri. Il subcommissario della struttura commissariale per la ricostruzione di Genova, Carlo De Simone, a Primocanale fa il punto con grande chiarezza.

Nuova diga

"È arrivato il via libera della Conferenza dei Servizi, una tappa molto attesa da parte di tutti. Abbiamo ancora una volta dimostrato che le cose sono fatte bene. I materiali utilizzati secondo quelle che sono le procedure previste al codice dell’ambiente da testo unico e da tutta la normativa ambientale di riferimento e quindi il Mae ci ha dato il via libera. Questo vuol dire poter andare a gara sulla fase B. Accorpare le fasi in un progetto di continuità vuol dire risparmi economici, vuol dire ottimizzazione del layout della nuova diga vuol dire la possibilità con i varchi ponente e levante di avere una migliore possibilità di accogliere sia le grandi navi, ma anche di non interferire con quelle che sono invece le attività più ordinarie rispetto al porto di Genova e anche alla diportistica". E sui tempi spiega: "È arrivato il sesto, entro una decina di giorni dovrebbe arrivare a Genova da Vado il settimo".

Il commissario De Simone davanti alla diga di Genova

Il tunnel subportuale

"I lavori stanno andando avanti, quelli che abbiamo definito Lotto 0, propedeutici alla scavo del pozzo all’interno del quale del quale verrà calata la famosa talpa. A breve ci sarà la gara per selezionare l'operatore che farà i lavori di scavo e calerà la tappa dentro il pozzo. Contiamo di andare a gara nel breve, a fine febbraio inizio di marzo e quindi subito dopo inizieranno i lavori inizieranno per terminare tra il 2027 e il 2028 a seconda dei tempi di gara e delle procedure".

Le vibrazioni a Sestri Ponente

"Personalmente sono stato a Sestri più volte per parlare con i cittadini che sono preoccupati. Ho cercato di spiegare il motivo di queste vibrazioni che sono dovute appunto all’infissione dei pali per la realizzazione della nuova banchina. Abbiamo creato insieme all’Autorità di sistema portuale un sito  web con un'area dedicata appunto al monitoraggio non solo delle soglie di vibrazione che sono registrate attraverso due centraline e per informare i cittadini sullo stato di avanzamento dei lavori. Ad oggi, come si può vedere in tempo reale perché ogni venerdì viene aggiornato questo sito, sono 150 i pali infissi, 119 e quelli mancanti: cerchiamo di accelerare il più possibile. Contiamo di finire per la fine di marzo l’infissione dei pali dopodiché finalmente non ci saranno più questi fastidi. Devo dire che le registrazioni non ci danno preoccupazioni in termini di stabilità perché non hanno mai superato i valori di soglia anzi sono molto più bassi. Sappiamo che molti cittadini hanno avvertito disagi e cerchiamo in ogni modo di comprendere le loro esigenze però voglio dire anche a tutti che consegneremo una nuova Sestri e non solo per tutto quello che riguarda la cantieristica e quindi la tutta la l’attività di Fincantieri con la possibilità di creare un grande indotto di cantieristica come è stato nella storia, ma aggiungo consegneremo anche una Sestri rigenerata. Diventerà un quartiere modello ricco di verde, di servizi di spazi a disposizione  dei cittadini per le attività sociali e per soprattutto aree di inclusione e formazione che sono fondamentali".

Su possibili risarcimenti: "E' ancora presto, non c'è una procedura automatica di indennizzo. Chi ha subito particolari danni può utilizzare la sezione del sito dell'Autorità Portuale dove possono fare reclami e porre quesiti, faremo poi le valutazioni del caso"

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