Cucina, passione, cultura del territorio e beneficenza. Una storia bellissima e tutta da raccontare quella che vede protagonisti un gruppo di amici della Val Varenna, la piccola valle nell'entroterra di Pegli.
Dieci anni fa erano partiti con un pulmino in direzione Milano per partecipare a Expo 2015. A bordo, oltre al loro entusiasmo, tutto il necessario per preparare la mitica farinata, vera eccellenza del loro territorio. E tra gli stand dell'esposizione mondiale è stato subito un successo con 33.000 porzioni distribuite a visitatori di ogni parte del mondo.
Con i proventi guadagnati l'idea di acquistare un capannone abbandonato e di trasformarlo in un locale di 30 posti dove servire farinata. Funziona dal 2017, su prenotazione, due volte alla settimana il venerdì e il sabato, e fa sempre, neppure a dirlo, il tutto esaurito. Lo scorso anno è stato fatto un utile di 6.000 euro interamente dedicato in beneficenza, come ormai tradizione: nel tempo donazioni sono state fatte a Sant'Egidio, ad un centro d'ascolto della zona, alla Gigi Ghirotti e alla Croce Verde di Pegli.
Ieri sera il gruppo ha ospitato Oscar Farinetti, l'imprenditore che a Milano nel 2015 aveva gestito Eataly, lo spazio dei ristoranti italiani tra i quali proprio quello della Val Varenna. Insieme a loro anche Claudio Burlando, storico amico del gruppo.
Gli "Amici della Val Varenna" sono tutti volontari spinti dalla voglia di stare insieme e dal desiderio di mantenere vive le tradizioni della zona comprese, ovviamente, quelle legate alla farinata. "La farinata deve fare la crosta, sia sopra sia sotto" dicono. Dicono anche che sia facile da fare con pochi ingredienti: farina di ceci, acqua, olio e sale. Ma farla è una cosa, farla bene un'altra.
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