Ritroviamo anche quest'anno con piacere Rosa nella sua casa di Rapallo, per farle gli auguri: il 3 febbraio ha compiuto 109 anni, proprio così, 109 anni, e ci puoi credere solo con la conferma della carta d'identità che porta impressa la data 1916. L'anno scorso è diventata una star dei social con oltre 3 milioni di visualizzazioni sulla pagina Instagram di Primocanale, dove la ritroviamo anche in questo 2025.
La terza elementare e i lavori di campagna
La terza elementare, i lavori di campagna fino a vent'anni a Viganego di Bargagli, dove è nata: "Mi alzavo all'alba e poi via, a lavorare nei campi, scalza in estate e in inverno, vota dura. A piedi raggiungevo da Bargagli la costa del Tigullio, per andare a tagliare il fieno o a raccogliere le olive".
A vent'anni inizia a lavorare come cuoca
"A vent'anni mi sono trasferita a Genova come aiuto cuoca all'istituto dei ciechi e poi ho continuato questo lavoro per sessant'anni, nelle colonie a far da mangiare anche a 50 ragazzi a volta".
Sposa Giovanni e poi a 83 anni trova un nuovo amore
A Genova conosce Giovanni "ma io potevo uscire solo una volta alla settimana, perchè i miei genitori erano severi". Rosa lo sposa e ha due figlie, Caterina e Anna, che oggi hanno 81 e 75 anni. Quando il marito muore conosce un nuovo amore a 83 anni, Antonio, marito di una sua amica, deceduta. Insieme stanno dieci anni, con tanti viaggi ed esperienze.
Rosa, la rapallese che ha compiuto 109 anniLo choc della guerra
"Il ricordo più brutto della seconda guerra mondiale è quando mi volevano portare via mio marito, ma io mi sono opposta dicendo: "Ho una bimba piccola che dorme di là, lasciatelo stare. Poi lo hanno preso ma liberato poco dopo".
Il Covid a 105 anni... asintomatico
Neppure il Covid ha scalfito Rosa, che si è "ammalata" a 105 anni, scoperta casuale per un tampone fatto dalla figlia che era positiva (lei sì che stava male) ma Rosa era completamente asintomatica.
Salute di ferro, parole crociate, burraco e ore piccole
Rosa sta molto bene, solo un apparecchio acustico, un normale paio di occhiali e "le mani che non hanno più la presa di un tempo, non riesco a tenere bene gli oggetti e a cucinare, anche perchè faccio fatica a stare in piedi". Fa le parole crociate tutti i giorni e gioca a burraco. Guarda la tv e la sera fa le ore piccole "a volte sto sveglia anche fino alle due".
"Ai giovani dico: non fate tragedie, vivete sereni"
Quando le chiediamo che consiglio dà ai giovani: "Non fate tragedie, vivete sereni prendendo le cose come vengono. Io ho sempre fatto una vita semplice e continuo così".
IL COMMENTO
AI Act e le Linee Guida UE: cosa cambia per le imprese e i cittadini?
Urgente intervento per scongiurare il caos nel sistema assistenziale