Era il 15 marzo del 2024 quando Vincenzo Monaco veniva nominato nuovo direttore generale del Porto Antico spa. Undici mesi dopo è tempo di bilanci. E il tutto arriva durante la presentazione degli eventi di carnevale che vedranno proprio l'area del Porto Antico cuore pulsante degli eventi.
"Stiamo organizzando tanti eventi, tra tutti c'è Euroflora. Abbiamo già visto nell'area delle panchine rosa che ricordano l'appuntamento che si svolgerà a Genova dal 24 aprile al 4 maggio 2025. E poi ci sarà la festa dello sport e anche una sorpresa prevista ad agosto" spiega il direttore generale Monaco.
Nel suo passato 15 anni a Venezia come direttore generale di una società partecipata del Comune della Serenissima. Due realtà simili ma diverse allo stesso tempo. "A Genova ho trovato una realtà molto viva ma bisogna lavorare per vivacizzarla ancora di più - spiega Monaco -. Abbiamo fatto tante cose per crescere come ad esempio il carnevale. A Venezia dura tre settimane, diciamo che questo è un auspicio".
Il 2024 si è chiuso a Genova con 1 milione e 867mila arrivi (dato in linea con il 2023) e un aumento delle presenze dello 0,6% rispetto all'anno precedente con un dato che è arrivato 4milioni e 600mila. Di fatto 28mila presenze in più. "Dobbiamo lavorare di più per sviluppare tutta l'attività turistica, Venezia lo fa da anni. Genova si sta affacciando adesso ma ha delle potenzialità straordinarie. Si può lavorare molto" spiega il direttore generale della Porto Antico spa.
E poi c'è tutta la parte legata ai progetti per connettere il nuovo Waterfront di Renzo Piano con l'area del Porto Antico. "Questa è una grande sfida che ci vede impegnati costantemente" aggiunge Monaco. Per ora la soluzione principale per collegare le due aree è quella della navetta bus di fatto ampliando il tragitto del Navebus che oggi naviga tra Pegli e il Porto Antico. Il tutto con diversi aspetti da chiarire.
La società Porto Antico spa è nata alla fine del 1994 e ha avuto dal Comune di Genova in concessione fino al 2050 tutti gli spazi dell’area del Porto Antico, si tratta di oltre 130 mila metri quadrati di cui 71 mila di superficie coperta e 59 mila all’aperto. Nel 2019 Porto Antico di Genova spa. ha acquisito dalla società Fiera di Genova spa in liquidazione i rami di azienda "fiere" e "darsena", ampliando così ulteriormente le aree e le attività di propria competenza. Partecipata al 54% dal Comune di Genova, al 27,71% dalla Camera di Commercio, al 14,68% dalla Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico (Filse spa) e al 3,61% dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
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