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Attualità

2 minuti e 30 secondi di lettura
di r.c.

Nel Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, i presidenti degli 11 Rotary Club genovesi hanno illustrato le attività di servizio messe in campo nel corso di quest’anno al servizio della città. 

«Mettendo a disposizione professionalità, energie, tempo, risorse finanziarie, i soci degli undici Rotary Club genovesi hanno realizzato quest'anno importanti progetti di servizio in tutti i settori, per rispondere da un lato a esigenze sanitarie, culturali, sociali della nostra città, e dall’altro ai bisogni di popolazioni lontane che si trovano in difficoltà. Si tratta di iniziative di grande impatto e portata delle quali siamo orgogliosi e per le quali siamo loro grati», ha detto Natale Spineto, governatore del Distretto Rotary 2032, che coordina i Rotary Club della Liguria e delle province piemontesi di Alessandria, Asti e Cuneo. «Se quest'anno il Rotary compie 120 anni di vita e di attività, il Club di Genova, tra i primi a nascere in Italia, celebra il suo centenario. Lo fa in compagnia di Mark Maloney, presidente della Fondazione Rotary, la cui sua autorevolissima presenza ci dà un ulteriore, importante, fortissimo stimolo e incoraggiamento a rinnovare il nostro impegno quotidiano per fare del bene». 

Tanti servizi per la comunità

Sul territorio prossimo i Rotary Club genovesi si sono impegnati a raccogliere fondi per la Fondazione Gigi Ghirotti, a garantire l’accessibilità ai Musei Civici di Genova con il progetto «Freed from barriers», con l’intento di promuovere l’offerta culturale della città in un’ottica inclusiva e multiculturale, a favore di persone con disturbi del neurosviluppo, disabilità sensoriali e cittadini di origine non italiana. Hanno lavorato per l’inserimento nel mondo del lavoro e l’integrazione sociale con il progetto «Alfabetizzazione informatica», per giovani disoccupati e persone in condizioni di disagio e, in collaborazione con il Centro per non subire violenza di Genova, con il progetto «Rotary al fianco delle donne» hanno contributo all’accoglienza di donne vittime di violenza. E, sempre in relazione con la violenza di genere, con il progetto «Amore e Libertà», che culminerà in una rappresentazione pubblica, si sono misurati con temi attualissimi: il ruolo della figura materna e paterna, l’ascolto dei figli, la costruzione di rapporti interpersonali e affettivi. Inoltre, con «La borsa della spesa. Un pasto per tutti», in collaborazione con l’Associazione Valori Alpini, hanno distribuito pasti caldi ai senzatetto e generi alimentari non deperibili alle famiglie bisognose. In aiuto alla Casa dell’Angelo – Opera Don Guanella, quest’anno i Rotary Club hanno contribuito all’acquisto di una vettura da adibire al trasporto di bambini e ragazzi, per rendere più facile il loro accesso alle attività didattiche e sportive, alle cure mediche e al sostegno psicologico, e si sono impegnati per dare una concreta risposta alla istanza posta dall’Associazione San Marcellino ODV affinché fosse ampliata la disponibilità di posti letto “di bassa soglia all’ingresso”, a favore delle persone senza fissa dimora. A questo fine, nell’ambito del progetto «La scaletta magica», una struttura con 10 posti letto, disponibili a rotazione mensile, è stata progettata e realizzata in zona piazza Manin.