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Attualità

Transitati 156mila viaggiatori a inizio 2025, +6% rispetto 2019
1 minuto e 35 secondi di lettura
di Redazione

Oltre 156mila passeggeri movimentati nei primi due mesi del 2025, con una crescita del +14,2% rispetto al medesimo periodo del 2024.

 

È il traguardo raggiunto dall'aeroporto di Genova nei mesi di gennaio e febbraio 2025, un risultato superiore anche al 2019 (+6%), anno pre-covid e complessivamente il migliore di sempre dello scalo.

Lo rende noto lo scalo spiegando che nel dettaglio nel mese di febbraio hanno utilizzato l'aeroporto genovese 79.714 passeggeri (+19,7% sul 2024), mentre i movimenti dei voli sono aumentati del +12,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.


Nel mese di febbraio il traffico nazionale di linea è cresciuto del 12,1%, mentre quello internazionale è aumentato del 34,9% rispetto allo stesso mese del 2024. Le tre destinazioni più popolari sono state Roma, Tirana e Catania. Alla crescita del traffico hanno contribuito in particolare l'incremento delle frequenze e della capacità di KLM (Amsterdam), il potenziamento del volo per Tirana e il nuovo volo per Budapest (operati da Wizzair) e l'incremento della capacità da parte di Ryanair sulle rotte domestiche di Bari, Palermo e Catania oltre a quella su Londra.
I risultati del mese di febbraio consolidano il positivo trend già registrato a gennaio quando dallo scalo erano transitati 76.907 passeggeri, in aumento del +9% rispetto allo stesso mese del 2024.


"Gli ottimi risultati conseguiti dall'aeroporto di Genova nei primi due mesi del 2025 consolidano il percorso di crescita intrapreso dallo scalo nell'ultimo anno - commenta il presidente dello scalo Enrico Musso -. Grazie alla ricapitalizzazione effettuata dai soci ora la società è in equilibrio dal punto di vista economico-finanziario e nelle condizioni per superare già a fine 2025, con un anno di anticipo rispetto al piano industriale, gli 1,5 milioni di passeggeri movimentati nel 2019, raggiungendo un nuovo record storico per lo scalo".


"I numeri registrati a gennaio e febbraio testimoniano la bontà del percorso di rilancio intrapreso - dichiara il direttore generale dello scaldo Francesco D'Amico -. Un risultato significativo possibile non solo attraverso l'ampiamento e il rafforzamento dei collegamenti, ma anche grazie al lavoro di tutta la struttura organizzativa dell'aeroporto".