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Attualità

1 minuto e 28 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani
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Uno slalom continuo tra corsie uniche e carreggiate uniche a doppio senso di marcia, con i tir che si incrociano pericolosamente in uno spazio ristretto, i cartelli e i birilli che confondono, fanno perdere il senso dell'orientamento visto il passaggio continuo da una parte all'altra.

In 57 km 8 tra corsie e carreggiate uniche 

Abbiamo fatto un viaggio da brividi sulla A12 tra Sestri Levante e La Spezia: 57 km, dove abbiamo incontrato addirittura 8 tra corsie uniche e cambi di carreggiata. Si parte pochi metri dopo il casello di Sestri Levante con una corsia unica che presto finisce in una carreggiata unica. Terminata la quale si prosegue per pochi km in una condizione "normale" cioè sulla propria carreggiata con due corsie, ma presto, prima di Deiva Marina, si ripiomba in corsia unica a poi careggiata unica a doppio senso di marcia. La confusione mentale aumenta, prima da un lato, poi dall'altro. E si prosegue così fino alla Spezia. Difficili anche alcune uscite ai caselli, come quella di Deiva Marina, nel varco tra i birilli, perchè si è già in corsia unica. 

Un tratto di A12 interessato da una carreggiata unica a doppio senso di marcia

Velocità ridotta a 60 km (o 40) e tempi di percorrenza raddoppiati

Il risultato: velocità a 60 km orari, in area cantiere, e tempi di percorrenza quasi raddoppiati rispetto alla velocità consentita senza cantieri (130 di regola, 110 in alcuni tratti). Senza considerare l'elevata pericolosità (spesso gli incidenti coincidono con i cantieri) e il fatto che si trovino spesso code negli orari e periodi di punta. 

Il pedaggio resta lo stesso (esoso): 8.20 euro 

Di fronte a tutto questo disagio e a questa pericolosità, ecco che il pedaggio resta lo stesso, e sappiamo quanto sia esoso sulla A12: 8.20 euro andata e 8.20 ritorno, per un totale di 16.40 euro. Tra corsie uniche e cantieri.