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Attualità

"La violenza, di qualunque colore politico, è sempre da condannare senza se e senza ma" hanno scritto i consiglieri regionali della Lega
5 minuti e 15 secondi di lettura
di Aurora Bottino

"Nella mattinata di oggi un nostro segretario, appartenente alla categoria degli edili, è stato vittima di una vile aggressione fascista. Due uomini, a Sestri Ponente, l'hanno avvicinato mentre scendeva dalla macchina di servizio, sulla quale erano esposti i loghi dei referendum sul lavoro e cittadinanza, gridando "comunista di merda", sputandogli addosso, facendo il saluto romano, avventandosi verso di lui che, pur riuscendo a difendersi e divincolarsi, allontanandosi". Lo rivelano la Camera del Lavoro di Genova e Cgil Liguria.

"Comunista di m...", aggredito a Genova sindacalista della Cgil - CLICCA QUI 

Tantissimi i messaggi di solidarietà al segretario aggredito 

"Il PD ligure e il PD genovese, insieme al Gruppo PD in Regione e in Comune a Genova, esprimono solidarietà e vicinanza al segretario della Fillea CGIL Genova aggredito oggi da due fascisti. Questi gesti di violenza sono inaccettabili e dimostrano che siamo in presenza di un clima di tensione che non fa bene alla comunità e alla democrazia. Un clima d’odio che pensavamo lontano. Condanniamo con fermezza e determinazione queste azioni intimidatorie, atti gravissimi che ci auguriamo non si ripetano più. Per questo ci uniamo all’appello della Cgil che chiede alla Prefettura di convocare una riunione del Comitato ordine sicurezza perché i principi democratici e costituzionali siano garantiti. Alle 17 saremo al presidio in piazza Baracca a Sestri Ponente". Così il PD Liguria, PD Genova, Gruppo PD Regione e il Gruppo PD Comune di Genova.

Anche i parlamentari liguri del PD esprimono "la loro solidarietà e vicinanza al sindacalista aggredito. Quanto accaduto oggi genera grande preoccupazione per condotte che ricordano tempi cupi che speravamo di non vedere più. Condanniamo fermamente questo episodio e ci facciamo parte attiva con la Prefettura perché venga convocata riunione del Comitato ordine e sicurezza, così come richiesto dalla CGIL perché episodi come questo non si ripetano più e sia garantita la democrazia".

"Gravissima l'aggressione squadrista avvenuta ai danni di un sindacalista della Cgil a Genova, cui va la nostra solidarietà e vicinanza. Si tratta di un inquietante episodio che richiede una ferma condanna e una risposta determinata da parte di tutte le istituzioni locali e di tutti i partiti. Una condanna che deve trovare tutti uniti a difesa della libertà sindacale, di espressione, di campagna referendaria, per affermare con decisione che a Genova non possono trovare spazio provocazioni fasciste e gesti intolleranti". Così l'ex ministro del Lavoro ed esponente Pd Andrea Orlando.

I consiglieri regionali della Lega: "La violenza, di qualsiasi colore politico, è sempre da condannare"

"I responsabili della Cgil hanno denunciato che stamane, a Sestri Ponente, un loro sindacalista e segretario è stato aggredito e insultato da due persone e ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici del Pronto soccorso. La violenza, di qualunque colore politico, è sempre da condannare senza se e senza ma. Esprimiamo quindi solidarietà al sindacalista della Cgil, auspicando che anche le altre forze politiche di minoranza facciano finalmente altrettanto nei casi di esponenti della Lega che spesso finiscono nel mirino di vari attivisti di sinistra colmi di odio". Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega.

L'assessore alla sicurezza Gambino: "Solidarietà ma indignazione anche quando vittime non sono 'vicine' politicamente"

"Massima solidarietà al sindacalista della CGIL aggredito a Sestri Ponente" ha detto l'assessore alla sicurezza Sergio Gambino, di Fratelli d'Italia. "Sono episodi di violenza vergognosi che vanno condannati così come tutti quelli ai danni delle forze dell’ordine che però la sinistra, forse a causa del suo strabismo di Venere, fatica a denunciare. Sarebbe peró bello vedere la stessa indignazione anche quando le vittime non sono “vicine” politicamente. Non mi risulta, ad esempio, che la CGIL abbia speso una parola per condannare la scritta “uccidete Giorgia” rivolta al Presidente del Consiglio. Forse era troppo faticoso, o magari certi insulti vanno bene a seconda di chi li riceve. La violenza o si condanna sempre, o si è complici. Ma almeno si abbia il coraggio di dirlo apertamente, senza nascondersi dietro la solita indignazione variabile".

Il vicepresidente di AVS: "Questo episodio è l'apice di un percorso che va fermato"

"Il clima di violenza squadrista sta crescendo in tutto il paese. L'episodio di Genova è l'apice di un percorso che va fermato con responsabilità dalle autorità politiche e istituzionali. Bene ha fatto la Cgil a chiedere la convocazione di un Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica: stiamo avviando la campagna referendaria, c'è la volontà di mobilitazione da parte di ampi settori sociali e del mondo del lavoro che devono poter manifestare con piena agibilità le proprie idee. Da noi di AVS piena solidarietà al sindacalista aggredito e alla Cgil". Così il vicepresidente di AVS alla Camera Marco Grimaldi.

La solidarietà del presidente di Regione Liguria Marco Bucci

"Da parte dell’intera Giunta regionale esprimo ferma condanna nei confronti di ogni aggressione, che sia fisica o verbale, e verso ogni forma di violenza. In nessun caso la violenza può diventare strumento di lotta o confronto politico: quest’ultimo, al contrario, deve sempre conformarsi ai principi ineludibili di rispetto e tolleranza, vitali per la nostra democrazia". Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci.

“Esprimo, a nome della giunta, ferma condanna a ogni gesto di violenza. Al segretario e al sindacato, che ha denunciato l’aggressione, rivolgo solidarietà e vicinanza. Chiunque compia gesti di violenza offende i valori della nostra democrazia e della nostra città”. Lo dichiara il facente funzioni sindaco di Genova.

"La Presidenza del Consiglio comunale esprime ferma e convinta condanna per l’aggressione subita dal sindacalista della CGIL. Allo stesso modo, condanna con decisione ogni forma di violenza, fisica o verbale. Ogni atto di aggressione costituisce un attacco ai principi fondamentali della nostra democrazia e al confronto politico, che deve sempre basarsi sul rispetto delle opinioni altrui e sulla tutela del dialogo civile".                    

La Cisl Liguria esprime solidarietà al collega della Cgil aggredito a Sestri Ponente, "vittima - si legge in una nota - di un clima di odio e intolleranza indegno di una società civile, e ribadiamo con forza che nessun atto di violenza e nessuna forma di prevaricazione potranno mai impedire al sindacato di manifestare democraticamente le proprie idee. Siamo vicini al collega e a tutta la Cgil genovese e ci auguriamo che episodi simili non si ripetano più".                                                                                                                      

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