GENOVA-Opuscoli bilingue, incontri e giornate dedicate alla pulizia di spazi comuni per incentivare la raccolta differenziata tra i membri della comunità ecuadoriana, la più numerosa a Genova. È quanto previsto dal protocollo siglato tra il Comune, il Consolato dell'Ecuador a Genova e l'Amiu, per un maggiore coinvolgimento della comunità straniera nel campo della sostenibilità ambientale e migliorare il riciclo dei rifiuti Alla base del protocollo d'intesa la volontà di creare un sistema virtuoso tra informazioni, sensibilizzazione e coinvolgimento di tutti i cittadini ecuadoriani che vivono e lavorano a Genova negli aspetti correlati al miglioramento della raccolta differenziata, all'insegna della trasparenza e per una maggiore valorizzazione ambientale e tutela dei quartieri dove le diverse comunità risiedono.
"Scopo della firma del protocollo è, anche e soprattutto, quello di incentivare i rapporti di collaborazione - dice Gustavo Palacio Urrutia Console dell'Ecuador a Genova - tra le istituzioni presenti sul territorio a beneficio esclusivo della comunità ecuadoriana ivi residente". "Per l'Amministrazione - sottolinea l'assessore Matteo Campora - sono strategici e di primaria importanza la sensibilizzazione e il coinvolgimento attivo di tutti coloro che vivono a Genova, a maggior ragione per una pratica di grande valore civico ed ecologico come la raccolta differenziata". La comunità ecuadoriana è la più numerosa tra quelle straniere presenti a Genova.
"Per Amiu - aggiunge Pietro Pongiglione, presidente dell'azienda - è di primario interesse incrementare e valorizzare le iniziative rivolte a promuovere la raccolta differenziata e il riciclo dei diversi materiali, l'educazione ambientale e i servizi finalizzati a mantenere la qualità del territorio cittadino"