"Il problema più grande per noi lavoratori è la preoccupazione per il futuro, che non ci fa dormire la notte" racconta Antonio Delfino, autotrasportatore savonese che ogni giorno percorre le strade dell'Italia nord-occidentale e da giorni alle prese con il rincaro del carburante. "Non abbiamo idea di come si assesterà questa situazione. Ho il sospetto che parte di queste spese non rientreranno mai più".
La sensazione generale è quella di dover imparare a convivere con una nuova realtà. "Ora stiamo lavorando in perdita - spiega Delfino - ma dobbiamo farlo per mantenere i rapporti di fidelizzazione con la committenza. Le risorse delle aziende finiranno presto e questo vorrà dire crisi occupazionale".
"Il mio lavoro è cambiato molto, in peggio, anche con il problema infrastrutturale. Ogni giorno perdiamo tempo e denaro a causa dei cantieri autostradali che non ci fanno rispettare i tempi di consegna", conclude.