GENOVA - Sarà l’acqua il fil rouge di questa Euroflora, la kermesse dove si celebrano le bellezze naturali di piante e fiori provenienti dall’Italia e dall’estero, in programma dal 23 aprile all’8 maggio. Ad accogliere e accompagnare i visitatori lungo il percorso saranno 16 fontane spettacolari, con giochi d’acqua che arriveranno anche fino a 6 metri d’altezza. "I Parchi di Nervi sono dei bellissimi parchi, in cui però l'elemento dell'acqua nella situazione permanente è solo collocato in piccoli spazi nascosti. Allora per dare conto dell'eccezionalità Euroflora che in qualche modo stravolge l'immagine dei parchi - stravolge in modo in positivo speriamo - inserire questo elemento significa dare il segno di quella eccezionalità. L'acqua laddove non c'era porta la sua presenza, che è una presenza visiva, ma anche sonora e permetterà di ammorbidire il vociare della folla e di accompagnare la visita", spiega uno dei progettisti, Antonio Lavarello, a Primocanale nel corso di un sopralluogo dentro Parco Gropallo, già chiuso al pubblico come Parco Serra per consentire i primi lavori di allestimento.
"In particolare questa sarà l'area destinata a Regione Liguria, la valle Liguria, dove le fontane sanno circondate da un mare di piante aromatiche, creando una cascata di verde e grigio verso il mare"
A rendere poi unica Euroflora saranno gli espositori, provenienti da tutta Italia, ma anche da Cina, Spagna, Paesi Bassi, Francia, Monaco e molti altri paesi. Per ammirare le opere di land art da vicino, verranno realizzati oltre tremila camminamenti che attraverseranno i prati. "Ci saranno dei percorsi nuovi temporanei per la manifestazione che permetteranno agli spettatori di fruire degli spazi di poter vedere più da vicino le esposizioni, i fiori, le piante", illustra Marta Lavarello.
E proprio allo Studio Lavarello è stato affidato il progetto di questa edizione, dopo averne curate sei in passato all’interno dell’ex Fiera di Genova alla Foce: la cornice dei Parchi di Nervi fa tutto un altro effetto e lo ricorda bene Matteo Lavarello.
"C'è una differenza fondamentale: alla fiera dovevamo nascondere, qui dobbiamo mettere in risalto"
"Alla Fiera dovevamo nascondere gli aspetti cementizi dei padiglioni, qui dobbiamo mettere in risalto la monumentalità dei parchi e dovremmo distinguere chiaramente la presenza delle piante nuove e provvisorie per i 15 giorni di esposizione, rispetto a quelle permanenti che vantano secoli di vita". Gli allestimenti proseguiranno anche nel parco Grimaldi che chiuderà il 28 marzo e nel roseto, interdetto dal 4 aprile, mentre tutti i parchi verranno poi restituiti al pubblico entro i primi di giugno, se non prima. I biglietti online stanno già iniziando ad andare a ruba, nelle prime ore dell'apertura delle prenotazioni in 6 mila si sono assicurati il proprio posto, mentre le agenzie di viaggio hanno opzionato altre 36 mila presenze. L'obbiettivo che il sindaco Marco Bucci si è prefissato per questo 2022 era raggiungere quota 450 mila visitatori: quattro anni fa erano stati poco più di 250 mila. Le premesse sono buone, ma si attende l'impennata di vendite a ridosso dell'evento, sia online sia nei punti convenzionati a Genova, Camogli, Chiavari, Rapallo, Recco, Sestri Levante e La Spezia. Entro fine mese sarà attivato anche un punto vendite nel cuore di Porto Antico (CLICCA QUI PER MAGGIORI INFORMAZIONI).