Vai all'articolo sul sito completo

Attualità

Per l'ora solare toccherà attendere fino al prossimo 30 ottobre 2022
1 minuto e 15 secondi di lettura
di E.P.

GENOVA - Avete ricordato questa mattina di spostare le lancette avanti di un'ora? E' tornata nella notte tra sabato e domenica - tra le 2 e le 3 - l'ora legale: abbiamo dormito un'ora in meno ma guadagniamo a partire da oggi le ore di luce naturale di questa primavera. 

Nei 7 mesi in cui sarà in vigore l'ora legale l'Italia risparmierà oltre 190 milioni di euro e avrà un minor consumo di energia elettrica pari a circa 420 milioni di kilowattora, che equivalgono al fabbisogno medio annuo di circa 150 mila famiglie. E' la stima di Terna - la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale - che prevede "un importante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera".

Tuttavia quest’anno potrebbe essere davvero l’ultima volta che in Italia si spostano le lancette: già nel 2019 il Parlamento Europeo si era espresso a favore dell’abolizione dell’ora legale a partire da quest'anno. La Commissione europea sta valutando ora se abolire il cambio fra estate e inverno: deve cioè decidere se tenere sempre l’ora invernale, oppure quella estiva, oppure ancora introdurre una media fra le due, per cui ad esempio l’ora dell’Europa Centrale diventerebbe UTC +1.30. A Milano il Sole sorgerebbe d’inverno alle 8.30 e tramonterebbe d’estate alle 20.45.

Il nostro paese, durante il governo del Conte bis, ha scelto di mantenere l'ora solare, mentre altri paesi, tra cui Francia, Svezia, Germania, Finlandia ed Estonia, hanno deciso per l'orario unico per tutto l'anno.