GENOVA - Proseguono le verifiche tecniche per fare il quadro sulla sicurezza delle autostrade della Liguria. In questo lunedì i tecnici di Ansfisa, l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, effettuano nuovi controlli sulla tratta gestita interamente da Autostrade per l'Italia. Circa cinque chilometri che hanno mostrato alcune criticità che hanno spinto gli utenti a segnalare, tra l'allacciamento dell'A26 con l'A10 all'altezza di Voltri.
Ogni giorno gli automobilisti e gli autotrasportatori costretti a passare per la direttrice passano ore in coda a causa di restringimenti di corsia, scambi di carreggiata e cantieri, situazione che durerà almeno per altri cinque anni, non solo sull'A26 ma su tutte le tratte liguri. L'obbiettivo dei controlli sarebbe quello di incrociare la documentazione fornita da Autostrade per l'Italia sullo stato di salute delle infrastrutture, soprattutto delle numerose gallerie che contraddistinguono la Genova-Gravellona Toce.
Controlli necessari che potrebbero pesare sul traffico della direttrice ligure: per questo Ansfisa utilizzerà l'aiuto dei droni, in modo da impattare il meno possibile interferenza alla circolazione. Controlli che fanno parte di una generale attività ispettiva a campione decisa nel Programma di vigilanza diretta sulle infrastrutture stradali e autostradali, per cui nel 2021 sono stati effettuate ispezioni su circa 200 chilometri di rete autostradale, cinque delle quali in Liguria, durante le quali non sono stati adottati provvedimenti ma sono state evidenziate debolezze sulla gestione delle acque piovane sui ponti e pile e impalcati dei viadotti in stato 'non ottimale'.