SANREMO-Più di mille persone, per lo più provenienti dal Nord Italia e dalla Francia, con delegazioni da Cuneo, Brescia, Roma, Ferrara, Milano e Napoli si sono ritrovate a Sanremo per il corteo-manifestazione del Gay Pride sanremese.
Il lungo e coloratissimo corteo, aperto dallo striscione 'Sanremo pride-Dopo 50 anni l'orgoglio torna a Sanremo', è stato inondato da centinaia di bandiere arcobaleno, simbolo contemporaneamente della comunità Lgbt e della pace. Il corteo, che si è radunato con un breve presidio alla frontiera, ha visto anche la partecipazione dell'assessore alla cultura del comune di Sanremo Silvana Ormea.
Un momento storico importante per la comunità che si è riunita per celebrare il primo gay pride in Italia, il 5 aprile del 1972, proprio davanti al Casinò di Sanremo, dove si stava tenendo il convegno del Centro italiano di sessuologia, che sosteneva la cura dell'omosessualità, battezzato poi la Stonewall italiana, in memoria del locale gay di New York dal quale decollò la lotta per l'emancipazione, che a distanza di cinquant'anni ha visto sfilare oggi oltre mille persone, con l'obiettivo di celebrare l'orgoglio omosessuale.