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Attualità

L'assessore Benveduti: "Serve una rete per energia alternativa con comunità energetiche"
1 minuto e 46 secondi di lettura
di Michele Varì
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GENOVA -"Sarà un inverno complicato, sono arrivate 30 mila richieste di rateizzazioni da parte dei cittadini", il dato nazionale più preoccupante sull'emergenza energia lo svela il Ceo di Iren Gianni Vittorio Armani, anche se pure Salvatore Pinto, presidente Energia Libera e Axpo non lascia spazio all'ottimismo: "Più che al buio rischiamo di rimanere al verde, ma abbiamo il tempo di prepararci visto che la Russia non può inviare il gas alla Cina perchè non ci sono gasdotti",

Al convegno sull'emergenza Energia organizzato dalla Regione Liguria nella sala della Borsa di Genova la crisi energetica è stata affrontata su ogni punto di vista, e cercando di scorgere le vie di uscita in caso presto si dovrà fare a meno del gas russo: "E' importante fare rete con più comuni e le energie rinnovabili con  le comunità energetiche, noi per fortuna su questo siamo partiti in tempo - garantisce Andrea Benveduti, assessore all'Energia della Regione Liguria - bastano quattro comuni che hanno lo spazio per i pannelli fotovoltaici. Il nucleare? Razionalmente si può guardare al futuro anche senza nucleare visto che gli italiani anni fa si erano già detti contrari".
Sulle comunità energetiche torna Salvatore Pinto, presidente di Energia Libera e Axpo: "Possono rappresentare una prima soluzione anche se non in tempi brevissimi e noi dobbiamo iniziare subito a lavorare, siamo un Paese manifatturiero, dobbiamo investire tanto sulle rinnovabili, il tempo c'è perché la Russia non può vendere il nostro gas ai cinesi visto che mancano i gasdotti".

Marco Bucci, il sindaco di Genova, racconta come la città si presenta a questa emergenza: "Entro il 2025 avremo tutti i mezzi pubblici decarbonizzanti, abbiamo addirittura un progetto che lo skymetro che userà energia verde prodotta con pannelli solari, un pannello pilota". Bucci poi, a telecamere spente aggiunge: "Pensiamo anche a pannelli solari da installare nella parte interna della Diga, come si fa già in nord Europa, ma anche all'energia del mare, il mare è un grande serbatoio di energia ancora inutilizzato, noi dobbiamo spingere ad avere tanti investimenti, non solo dall'Università ma anche dalle aziende, da sempre l'uomo ha viaggiato usando l'energia del vento, adesso è opportuno utilizzare l'energia del mare".