Si sono svolte sul litorale di Sturla a Genova le operazioni di sistemazione sul fondale del primo di due cavi sottomarini della partnership 2Africa, che collegano l'Europa all'Africa.
L'operazione è stata svolta dai tecnici a bordo della nave che dal litorale davanti a via del Tritone, ha teso il cavo sottomarino e lo ha posato in trincea sul fondale.
Il cavo, a cui ne verrà affiancato tra circa 10 giorni un secondo, collega Genova, come testa di ponte per l'Europa, con Africa e Asia, mettendo in connessione circa 3,2 miliardi di persone, la metà degli abitanti dell'intero pianeta.
"La nostra visione sta diventando realtà - dice il sindaco di Genova, Marco Bucci -. Siamo molto orgogliosi di essere la città che ospita il nuovo hub di attracco per cavi sottomarini GN1. Ora saremo uno dei principali porti digitali d'Europa, con un ruolo chiave nel trasferimento dei dati a livello globale. È un'azione pionieristica, che oggi stiamo vivendo da protagonisti".
Lungo 38.000 chilometri, 2Africa è uno dei più grandi progetti di cavi sottomarini, e prevede 21 approdi in 16 nazioni in Africa. Verrà completamente attivato nel corso del 2023 con una capacità di 180 Tbps. "Il progetto prevede di circumnavigare il continente africano - spiega una nota - e fornirà l'indispensabile capacità e affidabilità di Internet, sostenendo l'accesso a banda larga fissa per centinaia di milioni di persone".