GENOVA-Un'abitudine che potrebbe costare caro al padrone dell'oca recuperata per la seconda volta in due settimane sulla carreggiata dell'autostrada A10.
Già avvisato dagli operatori dell'Enpa la prima volta, l'uomo ora rischia che gli venga portato via l'animale e una multa per omessa custodia e malgoverno di animale. Il proprietario abiterebbe infatti sulle alture di Sestri Ponente, non troppo lontano dall'autostrada, e sarebbe solito lasciare l'animale libero di scorrazzare per il giardino. L'oca, che per natura non vola grandi distanze ma plana, era già scappata una prima volta a inizio aprile ed era stata recuperata proprio all'entrata della stessa galleria in cui è stata trovata oggi (LEGGI QUI).
Genova, c'è un'oca in autostrada: tilt al traffico-LA NOTIZIA
L'animale avrebbe potuto causare un incidente mettendo così a rischio l'incolumità degli automobilisti che viaggiavano sulla carreggiata. Vista la zona del ritrovamento e la vicinanza degli episodi, all'arrivo de volatile al centro dell'Enpa di Campomorone, gli operatori hanno impiegato poco tempo a capire che si trattava dello stesso animale, parere confermato poi dallo zoologo dell'Ente. Ora la vicenda è al vaglio delle guardie zoofile intervenute questa mattina, che nei prossimi giorni faranno un sopralluogo nell'abitazione dell'uomo.
Un sequestro amministrativo per l'animale, che verrà quindi affidato a persone esperte scelte dall'Ente Nazionale per la Protezione Animali fino a che la situazione non verrà chiarita. "Non è questo il modo di tenere gli animali! Era stata recuperata già una volta - si legge sulla pagina social dell'Ente -. Dopotutto, una svista può capitare. Chi poteva immaginare che quest'oca, così grande e pesante, fosse in grado di spiccare il volo e fuggire dal suo recinto? A nulla è valsa la predica fatta alla suddetta proprietaria, e tutte le raccomandazioni al momento della consegna. Nonostante ci fosse stato promesso che l'oca sarebbe stata tenuta sotto stretta sorveglianza per assicurarsi che non fuggisse una seconda volta, dopo pochi giorni eccola di nuovo nello stesso punto, sulla A10, dove ha rischiato di provocare un grave incidente. E ci vengono i brividi a pensare a quel che poteva succedere".