GENOVA - Sono passati trent'anni esatti dalla grande regata 'Colombo '92'. Un lungo viaggio lungo la rotta del navigatore genovese che 500 anni prima approdò in America. Dieci navi scuola con l'Amerigo Vespucci su tutti accompagnate dai velieri privati partirono da Genova facendo tappa a Cadice, San Juan de Puertorico, New York, Boston, Liverpool per poi tornare a Genova il 12 agosto per la grande festa finale.
Primocanale a distanza di trent'anni da quella storica regata dedica una giornata alla memoria di quel 19 aprile quando i velieri salparono dalla Liguria in direzione America. Collegamenti già dalla mattina e le 'pillole' storiche tratte dall'archivio di Primocanale che raccontano le emozioni, i colori e la bellezza di quella regata preludio all'Expo che cambiò il volto della città.
Tiziana&Cirone questa sera alle 21 rivivrà quell'emozionante regata nel segno della rotta di Cristoforo Colombo. Tanti gli ospiti da Giovanni Novi, allora presidente dello Yacht Club ed ex presidente dell'Autorità portuale, Massimiliano Nannini, contro ammiraglio della marina militare e direttore dell’Istituto idrografico della marina. E poi ancora Gerolamo Bianchi presidente dello yacht club Italiano, Romano Merlo allora sindaco di Genova e ancora Giovanni Maggio che si trovava sull'Amerigo Vespucci durante la regata che si collegherà via Skype per raccontare curiosità e non solo di quella regata da chi l'ha vissuta da dentro il veliero più bello del mondo. E poi ancora i giornalisti di Primocanale di allora con Rosanna Piturru, Vittorio Sirianni e Stefano Benzi.
Dopo la trasmissione il grande concerto di allora che si tenne al Carlo Felice. Dalla partenza, alle navi più belle passando per l'atmosfera in porto e le premiazioni per rivivere con Primocanale fascino, emozioni e curiosità della grande regata di trent'anni fa che avviene in occasione dei 40 anni di Primocanale. In seconda serata si potrà rivedere il grande concerto che si tenne al Teatro Carlo Felice in occasione delle regate, all'ora fresco di ricostruzione dopo anni di abbandono. Un'altra tappa della storia recente di Genova.