GENOVA-Dal 9 maggio scatta il nuovo piano delle frequenze televisive e senza l’intervento degli antennisti nei condomini il 40% dei liguri non vedrà anche Primocanale.
Il cambiamento partirà da Ventimiglia e arriverà nel capoluogo ligure verso il 15 maggio, ha spiegato l'editore di Primocanale Maurizio Rossi: "Forse tutti si pensa a cosa potrebbe accadere, ma la frase è cosa accadrà. Il 40% degli utenti non vedrà più Primocanale e tutte le altre emittenti locali. Tutti sottovalutano quello che succederà, dal 9 maggio tutte le frequenze televisive delle emittenti locali e nazionali verranno spente e verranno accese nuove frequenze. In altre regioni è già accaduto. Sarà un dramma. Non è una possibilità, accadrà sicuramente. In tv ogni quindici minuti si parla di questo, è un danno enorme che può portare a licenziamenti, diminuzione del personale, ad un crollo del mercato pubblicitario".
"Per esempio, il monte Fasce ha una frequenza dove trasmette Primocanale, frequenza che riceve nei suoi centralini da ormai vent'anni. Il problema è che questa che arriva è una nuova frequenza, quella di Primocanale ma anche di tutte le altre emittenti locali, che non è canalizzata nei centralini di antenna che ricevono il Monte Fasce, e quindi non entreranno nei televisori di chi ha questi centralini 'non pronti'".
Gli step per continuare a vedere Primocanale sono diversi, ma il primo e il più importante è contattare il proprio amministratore di condominio: "Dovete dirgli che dal 9 maggio cambiano le frequenze e ditegli che prima di quella data gli antennisti devono controllare che l'impianto del palazzo siano in grado di ricevere le nuove frequenze del digitale terrestre".