GENOVA - Nel giorno della Festa della Bandiera il sindaco di Genova Bucci ha insignito del titolo di cittadino onorario il principe Alberto II di Monaco.
La cerimonia ufficiale si è svolta a Palazzo Ducale ed è stata anche l'occasione per nominare i nuovi ambasciatori di Genova che portano nel mondo i valori e l'orgoglio della Superba: l'attrice Alice Arcuri, il ballerino Jacopo Bellussi, assente e rappresentato dalla emozionatissima mamma, lo studioso della storia di Genova e sindaco di Savignone Antonio Bigotti, la scienziata Maria Elena Bottazzi, candidata al Nobel per le ricerche sul covid, la giornalista di Sky Giorgia Cenni, il ceo di Dedalus Andrea Fiumicelli e l'ex calciatore di Genoa e Roma Sebino Nela.
Il principe Alberto II di Monaco ha ringraziato Bucci e i genovesi ricordando i tanti legami della sua famiglia con Genova e la Liguria:
"E' un grande onore ricevere la cittadinanza onoraria della città di Genova, perché la storia dei miei avi ha avuto inizio qui sebbene la rocca di Monaco si sia progressivamente emancipata dal governo di Genova, di cui nel XIII secolo era roccaforte sulla frontiera occidentale e abbia affermato la propria indipendenza e sovranità nei confronti della Superba"
Ii legami però non si sono mai spezzati - ha ribadito il principe - I miei avi hanno a lungo mantenuto rapporti economici e culturali con i loro cugini genovesi, Genova è stato uno straordinario laboratorio di creazioni artistiche dal XVI al XVIII secolo ed è rimasta un polo di attrazione".
Alberto di Monaco ha ricordato, strappando un sorriso al sindaco di Genova Bucci, anche "il fallito tentativo della Repubblica di Genova di riprendersi il Principato di Monaco" tra il 1506 e il 1507.
Bucci ha poi rimarcato: "Quest'anno "la Festa della Bandiera si intreccia con due eventi molto speciali: Euroflora e la consegna della cittadinanza onoraria al principe Alberto, momenti importanti per la nostra città, occasioni di promozione e orgoglio. La Festa della Bandiera deve essere proprio questo: ribadire il nostro senso di appartenenza e il nostro amore per Genova".
Fra le tante autorità anche il governatore ligure Giovanni Toti, che ha detto: "Siamo qui con il principe Alberto, nostro vicino di casa, con il quale lavoriamo per far crescere il Ponente ligure. La bandiera di Genova è qualcosa di più grande di noi, vuol dire tornare indietro di molti secoli e ricordare la storia di tanti uomini, sia quelli illustri che hanno lasciato un segno che quelli meno famosi che comunque hanno contribuito a fare di Genova quello che è".