Se la situazione del lavoro in Liguria e in Italia è di sofferenza, con tanti ambiti ancora da migliorare, a partire dalla sicurezza fino alla congiuntura economica, per la Liguria ci sono alcuni segnali di ripresa che fanno sperare per questo 2022.
Il pensiero, nel giorno in cui il Paese onora le lavoratrici e i lavoratori, è quello dell'importanza di uno dei diritti fondamentali del cittadino: “Il lavoro è una parte della nostra esistenza, dove si sviluppa la nostra personalità, il luogo della creatività, dell’impegno, dove si produce ricchezza per il nostro paese. Ma il mondo del lavoro è anche quello che in questi mesi ha sofferto di più e continua a soffrire di una situazione economica prima legata al Covid ora legata alla guerra", dichiara il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.
Alcuni ambiti portano segnali di una rinascita: "In Liguria tanti settori sono ripartiti, a cominciare dalla nautica, dal turismo, dai servizi, mentre l’artigianato è cresciuto più che altrove. Ora possiamo tornare a guardare al futuro, con una prospettiva diversa rispetto a quella che avevamo due anni fa, con il Covid che ha costretto molte persone ad interrompere la propria attività".
Restano sul tavolo i problemi da risolvere. In primis quello della sicurezza, e ancora la parità di salario, i giovani. "Dobbiamo impegnarci per migliorare la sicurezza sul lavoro, purtroppo gli incidenti e i morti sono ancora troppi, per incuria, per mancato rispetto delle regole perché dobbiamo investire ancora molto nella formazione. Il mercato del lavoro deve avere sempre al centro il lavoratore. Abbiamo da fare passi in avanti importanti verso la parità di salario ed opportunità tra uomo e donna, così come dobbiamo impegnarci per agevolare l'ingresso dei più giovani dando maggiori garanzie e contratti dignitosi", ha commentato Giovanni Toti.
IL COMMENTO
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