GENOVA- Amiu Genova Aumenta il suo impegno per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti organici in tutta la città.
L'intento è quello di continuare a far crescere la percentuale della raccolta differenziata, con il contributo di tutti i cittadini di Genova, sul cui totale proprio la frazione organica ha un’incidenza significativa.
È già iniziata nelle scorse settimane, un’azione di potenziamento che ha visto il posizionamento di nuovi contenitori per l’organico in Bassa Valbisagno, sulle alture di San Fruttuoso e su quelle di Marassi (Via Biga e dintorni), unito a una mirata attività di comunicazione e di sensibilizzazione alla popolazione delle due zone.
Amiu sta procedendo a informare i cittadini tramite consegna di brochure dedicate nelle cassette postali e nei portoni, presidiando con il proprio camioncino elettrico sponsorizzato - come un info-point itinerante - i principali mercati e i luoghi maggiormente frequentati di tutti i quartieri coinvolti, distribuendo gratuitamente cestelli e sacchetti compostabili per fare bene a casa la differenziata dell’organico.
Oltre 1500 saranno i nuovi contenitori del rifiuto organico che nei prossimi mesi verranno posizionati in tutta la viabilità secondaria di Genova a oggi sprovvista.
Nelle prossime settimane le tappe di questa importante novità toccheranno la viabilità secondaria di Oregina e Castelletto, oltre alle alture di Sampierdarena e della Valpolcevera.
Ad oggi sono oltre 5.000 i contenitori dell’umido a uso pubblico posizionati a oggi in tutta la città, a cui si sommano i 3.000 cassonetti a uso privato delle attività commerciali. Rispetto ai dati del 2021, con 16.400 tonnellate raccolte pari al 15,5% sul totale della differenziata, l’obiettivo di AMIU per il 2022 è di raddoppiare la raccolta della frazione organica, portandola a un terzo del totale della raccolta differenziata.
Amiu si occupa gratuitamente di fornisce ai cittadini anche i cosiddetti sottolavelli, che possono essere riempiti con scarti alimentari e avanzi di cibo sia crudi che cotti, frutta, verdura, fogliame, piante recise e erbacce.
Per differenziare l’organico vanno utilizzati esclusivamente i contenitori di colore marrone con la scritta "organico" che si trovano accanto agli altri cassonetti della differenziata; non bisogna inserire borse e sacchetti di plastica, ma usare solo sacchetti compostabili o di carta.
Questi rifiuti organici raccolti sono destinati a impianti di trattamento che producono fertilizzante naturale per le coltivazioni e consentono di recuperare energia rinnovabile mediante la produzione di biogas, evitando così il conferimento del rifiuto in discarica per il benessere attuale e futuro dell’ambiente.
Se si vuole ottenere un recupero di qualità, occorre impegnarsi osservando le regole della raccolta differenziata evitando così che materiali estranei, come ad esempio la plastica, finiscano nei contenitori marroni.
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità