GENOVA -Con il drone, con i cani antidroga, con lo sfollagente e palmari sempre più sofisticati, e poi moto, auto e fuoristrada, e pure le doppiette e le gabbie per cacciare i cinghiali: gli agenti della polizia municipale di Genova sono sempre più attrezzati, poliedrici e preparati, unica mansione che sembrano non svolgere più è quella un tempo li caratterizzava, presidiare gli incroci più pericolosi della città.
Una modernità quella degli agenti che potrebbe incidere sulla sicurezza stradale della città e forse non è un caso che gli incidenti mortali, sei dall'inizio dell'anno, sono aumentati rispetto all'anno scorso quando in dodici mesi era stati 14.
Il comandante degli agenti municipali Gianluca Giurato ospite d'onore alla festa della polizia locale della regione però dissente sul fatto che una delle missioni principali del corpo sia quello di presidiare gli incroci più pericolosi: "Perchè se un automobilista ha intenzione di infrangere il codici della strada lo farà comunque". Stop.
Giurato poi illustra con grande orgoglio la scheda della polizia locale di Genova: "Oggi abbiamo mille operatori e la nostra centrale operativa è fra le più moderne e tecnologiche d'Italia, abbiamo un sistema di video sorveglianza intelligente che stiamo implementando sempre di più, siamo passati dalle 200 alle 1000 telecamere e c'è il progetto di installarne altre 1000, abbiamo inoltre ringiovanito l'età media del corpo passata da 58 adesso siamo sui 45 anni".
Alla festa delle polizie locali della regione Liguria in piazza De Ferrari hanno sfilato le auto e le moto del corpo, bici elettriche, droni e cani antidroga.
Oltre agli agenti di tutte e quattro le province, con tanto di picchetto d'onore, hanno partecipato fra gli altri il sindaco di Genova Marco Bucci, il prefetto Renato Franceschelli, il questore Orazio D'Anna e il governatore Giovanni Toti.
Nel corso della cerimonia sono state conferite anche le onorificenze per gli agenti che si sono contraddistinti per operazioni di rilievo.
"La polizia locale - ha sottolineato Bucci - è un orgoglio della città. E la città deve sentire che la polizia locale è un aiuto per la cittadinanza. E che se danno le multe lo fanno perché vogliono garantire la sicurezza delle persone".
Agenti "che sono un presidio di legalità ma anche una sicurezza per tutti" ha rimarcato Toti.
"Un ruolo importante - ha spiegato il prefetto Renato Franceschelli - quello della polizia locale regionale. E oggi, a pieno titolo, fa parte di un sistema di sicurezza urbana che è l'obiettivo al quale tendiamo".