Vai all'articolo sul sito completo

Attualità

Battezzati nel 2022 due nuovi progetti per favorire l'inserimento socio-lavorativo di soggetti a rischio di emarginazione sociale: un'ottantina di ragazzi pronti a salpare imparando i valori della vela
1 minuto e 43 secondi di lettura
di Au. B.
Il tuo browser è obsoleto.

GENOVA-Lo sport per imparare il lavoro di squadra. Battezzati nel 2022 due nuovi progetti per favorire l'inserimento socio-lavorativo di soggetti a rischio di emarginazione sociale: un'ottantina di ragazzi pronti a salpare imparando i valori della vela.

Dalla partenrship di Yacht Club Italiano con Non Solovela, Polisportiva Insieme per lo Sport, Formidabile, World Dance Liguria e Albero Generoso sono nati i due progetto, Heroes di Roccia e di mare che coinvolge giovani fra i 16 e i 25 anni, offre a ragazzi a rischio di esclusione sociale per problematiche diverse come disabilità, dipendenza, problemi psichiatrici, demotivazione e chiusura un'occasione per socializzare, un nuovo stimolo per riscoprire abilità personali e tornare ad essere motivati. A dare l'impulso decisivo la Regione Liguria, con in testa l'assessore alla Politiche Giovanili Ilaria Cavo, che attraverso il programma operativo del Fondo Sociale Europeo ha invitato anche lo Yacht Club Italiano a sviluppare operazioni mirate per interventi che favoriscano l'inserimento soci lavorativo di soggetti a rischio.

Da qui l’idea di prevedere uscite in barca, coordinate dai tutor della "Scuola di Mare Beppe Croce", scuola da dove sono usciti molti attuali professionisti del mondo della vela. Il progetto è diviso in tre parti: si parte con un laboratorio nautico svolto presso lo Yacht Club, dopo il necessario warm-up formativo ecco il campus nautico per 16 partecipanti che include una navigazione a fine maggio di cinque giorni nell’arcipelago arcipelago toscano, e infine, l’evento Searock, con 32 partecipanti che prevede la dimostrazione è un pubblico selezionato di quanto fatto nei due step precedenti.

Il secondo progetto invece si chiama Oltre la Linea, in questo caso i partecipanti sono di nuovo ragazzi tra i 16 e i 25 anni: l’obiettivo è di facilitare l’accesso alle attività sportive a portatori di handicap a rischio di emarginazione attraverso percorsi sportivi di vela, nuoto e danza. Nell’ambito del progetto condiviso, lo Yacht Club Italiano propone tre percorsi vela della durata di 72 ore per sei persone ciascuno e un percorso di vela d'altura per otto persone, ossia un’uscita in mare al giorno per 10 giorni della durata di un’ora e mezza per ciascuna giornata.

 

ARTICOLI CORRELATI

Sabato 19 Marzo 2022

Il campione di apnea Pelizzari allo Yacht Club Italiano: "Iniziai che avevo paura dell'acqua"

Diversi record mondiali per Umberto Pelizzari, intervenuto ad una conferenza organizzata dallo Yacht Club Italiano
Giovedì 10 Marzo 2022

Lo Yacht Club Italiano fino in Ucraina per portare mamme e figli scappati dalla guerra a Recco

Elena e la figlia erano ancora nel territorio ucraino, attese dai van dello YCI, quando i militari hanno acconsentito che le andassero a prendere oltre il confine, prima di tornare in Liguria con 20 profughi
Martedì 08 Marzo 2022

Yacht Club Italiano, missione Ucraina: aiuti e 20 persone da ospitare a Recco

Anche lo Yacht Club Italiano è in prima fila nella catena di solidarietà per l'Ucraina. Alle 20, dalla sede YCI in calata Duca degli Abruzzi, è partita la missione in nome del club di 7 Soci (Riccardo Casale , Alberto Magnani, Ettore Boschetti, Francesco Rebaudi, Angelo Dufour, Nicolò Caffarena e St