GENOVA - "Oggi ci sono oltre 21 miliardi di euro che sono andati in parte a delle persone bisognose e in parte a dei delinquenti, a dei delinquenti!" così il Leader di Italia Viva Matteo Renzi nel corso dell'intervista a Primocanale in riferimento al reddito di cittadinanza (Guarda qui).
Renzi ipotizza un referendum per abolire la misura introdotta dai Cinque Stelle e non manca di lanciare una critica a chi ha cancellato alcune misure di aiuto messe in campo quando il politico toscano rivestiva il ruolo di presidente del Consiglio.
Ma sul reddito di cittadinanza rincara la dose: "Si è dato un messaggio diseducativo. Se ti dico 'vieni da me che ti do il reddito di cittadinanza' ti sto legando al politico di turno con un sussidio di qualche centinaio di euro. Io politico invece devo dire al ragazzo del sud di mettersi in gioco, di osare, provare e rischiare. Poi se non ce la fai ti aiuto. Invece magari (oltre al reddito ndr) il ragazzo fa tre serate in nero al mese e si becca altri 200 euro. In questo modo stai condannando la generazione del Sud a vivere in un Paese che rimane arretrato, questo è ingiusto. Il meccanismo (da seguire ndr) è semplice, noi vogliamo uscire dalla povertà non con qualche centinaio di euro di sussidio ma con il lavoro, pagato bene e di qualità" spiega Renzi.
In Liguria il trend di chi riceve il reddito di cittadinanza continua a calare. Ad aprile sono stati 21,178 i nuclei familiari liguri che hanno ricevuto la misura di sostegno con 38,770 persone coinvolte per un valore medio di 501,50 euro ricevuti. Valore inferiore rispetto alla media nazionale che registra come reddito mensile percepito nel mese di aprile 560,90 euro. E' il Sud a far registrare la maggior parte di domande (accolte) e la media percepita più alta con Campania, Sicilia, Calabria e Puglia ai primi posti.
In Liguria il numero di persone che percepiscono il reddito o la pensione di cittadinanza è passato dai 47,024 del 2019 al 67,288 del 2020 per crescere ancora nel 2021 con 70.629 persone coinvolte e infine in questo 2022 un calo netto con 54.967 persone facenti parte di 29,538 nuclei familiari. A gennaio 2022 i richiedenti in Liguria erano 5,320 nella Città Metropolitana di Genova; 1,525 in provincia di Savona; 1.174 in provincia di Imperia e 1,001 in provincia della Spezia con percentuali in calo ovunque rispetto agli anni precedenti.
Una misura quella del reddito di cittadinanza che se da una parte rappresenta un aiuto per chi si trova senza lavoro o in condizioni di difficoltà dall'altro lascia anche qualche perplessità per le situazione 'fuori legge' che vengono riscontrate dai controlli. In poco più di due anni, dal 2020 ai primi due mesi del 2022, i casi di "furbetti" del reddito di cittadinanza è aumentato di quattro volte a Genova. Nel 2020 erano stati 83 i fascicoli aperti di persone che pur non rientrando prendevano il reddito. Nel 2021 sono stati 324 con un dato in netto aumento.