Il 25 novembre 1999 Silvano Moracchioli, 81 anni, ufficiale di marina in pensione e la moglie Nicoletta Nicolella, 79enne, ex preside del liceo scientifico 'Marconi' vennero uccisi nella loro casa di corso Dante a Chiavari. Le indagini si indirizzarono subito negli ambienti familiari e alla fine furono arrestati il nipote acquisito, Simone, e la fidanzata, Sonia Franceschi. Fu lei la prima a confessare raccontando che alla base di tutto c'era una questione di soldi: Simone si era indebitato con la piccola azienda di cui era proprietario e aveva chiesto aiuto prima ai genitori e poi ai ricchi nonni senza successo. Lei lo aveva accompagnato, quando la donna ha aperto la porta il fidanzato
le inflisse dieci coltellate, dopo di che toccò al marito. Il servizio dell'Archivio storico di oggi si riferisce alla sentenza di primo grado, nel 2001, per cui venne condannato all'ergastolo. La condanna definitiva fu di vent'anni di carcere.
Clicca qui per entrare nella sezione cronaca nera dell'archivio storico di Primocanale
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità