Vai all'articolo sul sito completo

Attualità

1 minuto e 3 secondi di lettura
di Dario Vassallo
Il tuo browser è obsoleto.

Con i suoi quasi novemila ettari il Parco del Beigua che si estende tra la città metropolitana di Genova e la provincia di Savona è il territorio protetto più ampio della nostra regione. E' il punto in cui l'appennino si avvicina di più al mare tanto da poter permettere di passare in mezz'ora dall'osservazione dei cetacei a quella dei rapaci. Ma è anche è una delle zone della Liguria più importanti dal punto di vista naturalistico. Questa vicinanza al mare unita ai forti dislivelli altitudinali, al clima caratterizzato da notevoli contrasti e alle condizioni meteorologiche spesso contraddistinte da repentini mutamenti, sono alla base della diversità di vegetazione che si riflette in un'altrettanta spiccata biodiversità riscontrabile in modo peculiare tra la flora e la fauna del Parco.

Per quello che riguarda la flora la fauna mediterranea si accompagna a pini silvestri mentre sono oltre 155 le specie di uccelli che nel corso dell'anno si ritrovano nel territorio del Parco per nidificare o stazionare. Le specie nidificanti sono 86 e alcune di queste come l'aquila reale, il succiacapre, la tottavilla e la Cincia hanno una grande importanza nell'ambito dei programmi di conservazione che l'Unione Europea sta conducendo in tutti i paesi membri. Questo servizio del 2001 riassume le tante caratteristiche di un luogo che ci invidia tutta l'Italia.