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Attualità

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di Filippo Serio

Dopo la vittoria di Genova nella prova mista, si è svolto per le vie di Amalfi il corteo storico di 320 figuranti, circa 80 per ogni Repubblica, permettendo a Dogi e condottieri di incrociarsi eccezionalmente in un inedito excursus che attraversa il Medioevo.

Un chilometro di figurazione speciale, tra sbandieratori e bande musicali, cavalli e cavalieri, che ha ammaliato gli spettatori - compresi quelli di Primocanale che, grazie allo sforzo e alla professionalità della nostra struttura Primocanale Production, possono seguire l'intera due giorni di eventi legata alle Regate Storiche - fino all'arrivo sulla piazza del Duomo di Amalfi, ai piedi della scalinata.

La regia è stata affidata allo scenografo Roberto Scielzo, sulla base della rappresentazione della società amalfitana negli anni intorno al Mille, vertice della potenza marittima della repubblica salernitana. I meravigliosi e multicolori costumi, di stile arabo-bizantino, sono infatti realizzati secondo tecniche d'epoca, con le stoffe pregiate (seta, lino, broccato, damasco) che allora venivano importate dall'Oriente.

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Perno del corteo sono le nozze tra il figlio del Duca di Amalfi con Maria, erede di una dinastia di un contiguo principato longobardo e impersonata da una ragazza in sella a un meraviglioso cavallo bianco.