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Attualità

All'Accademia del turismo di Lavagna
1 minuto e 18 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

LAVAGNA - "Abbiamo decine di aziende che ci chiedono camerieri e baristi ma non riusciamo certo a soddisfare tutta la richiesta" spiega Laura Costaro, coordinatrice dell'Accademia del turismo di Lavagna che ogni anno sforna circa 40 ragazzi pronti per ricoprire queste figure professionali. "Ce li chiedono anche dagli Emirati Arabi, da Parigi, perchè è un lavoro che può portare ad alta professionalizzazione, non si creda che basti saper portare un cabaret con dei bicchieri al tavolo". Andiamo nell'ex alberghiero, oggi istituto professionale, per cercare di capire come mai manchino tanti camerieri in questa estate di boom del turismo, con tanti posti ancora vacanti. 

 

 

"E' un lavoro pesante, con turni lunghi, anche 9-10 ore, ma lo facciamo con passione, perchè ci piace, e studiamo per farlo, contrariamente a chi lo fa solo come lavoro occasionale in estate" spiegano i ragazzi dietro il bancone da bar della scuola: "Negli alberghi di lusso di solito chiedono ragazzi come noi che sanno fare il mestiere, certo un mestiere che ti toglie magari la possibilità di uscire con gli amici la sera. Oggi i nostri coetanei hanno meno voglia di "farsi il mazzo". Diciamo che se non hai passione, non lo fai perchè è un lavoro duro". Tutti fanno stage (di solito non retribuiti perchè non è previsto) ma in estate proseguono nelle stesse strutture. 

 

 

Domani sera alle 21 "Tiziana & Cirone" affronterà questo tema, con ospiti in studio e testimonianze".