Attualità

Il progetto pilota è di Defence for Children, associazione che ha la sua sede nazionale a Genova, con il ministero della Giustizia
2 minuti e 28 secondi di lettura
di Eva Perasso



Una nuova opportunità a Genova per chi ha tempo e vuole aiutare i minori non accompagnati stranieri presenti in Liguria: è il progetto "Adulto amico", che propone un percorso di formazione per poi supportare in particolare i giovani che sono sottoposti a procedimenti di giustizia. Lo organizza l'associazione Defence for Children Italia, che proprio a Genova ha la sua sede nazionale.

Un progetto con il ministero di Giustizia

L'obiettivo è formare dei "mentori" per stabilire relazioni positive, accompagnare i minori nella transizione all’età adulta, aiutarli a integrarsi socialmente, a prevenire la recidiva sostenendo i percorsi di ragazzi sottoposti a procedimenti di giustizia. L'iniziativa pilota è in collaborazione con il Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità e l’Ufficio per i Servizi Sociali per Minorenni (USSM) del Ministero della Giustizia ed è rivolta a tutti i cittadini interessati a diventare parte attiva di questa ambiziosa esperienza pilota di integrazione.
Spiega Pippo Costella, direttore di Defence for Children Italia: "Abbiamo verificato che la presenza di un adulto solidale produce risultati che nessuna politica repressiva potrà mai raggiungere”.

Ragazzi che hanno lasciato i loro affetti

La sfida per l’associazione, che ha il suo quartier generale nazionale in piazza Don Gallo, a Genova, è di trovare un gruppo di cittadini e cittadine che attraverso la formazione e il supporto di Defence for Children possano sostenere e accompagnare, con il mentoring, ragazzi che sono arrivati in giovane età da un altro Paese del mondo, lasciando tutti i loro affetti e riferimenti a migliaia di chilometri di distanza, e che per qualche motivo sono entrati nel circuito della giustizia.

I corsi per aspiranti mentori organizzati dal 2019 a oggi dall'associazione sono già 16, per un totale di 145 cittadini formati e circa novanta ragazzi incontrati. Anche a esperienza conclusa, resta sempre attivo il rapporto tra il ragazzo e il suo mentore, che continua a essere un punto di riferimento importante, mentre l'associazione continua a supportarli con attività di scambio e aggiornamento.
“L’esperienza pilota di mentoring che lanciamo a Genova sarà importante per dimostrare che la cura, l’attenzione e la cittadinanza sono dimensioni fondamentali per i ragazzi che raggiungono il nostro Paese e che troppo spesso vengono costretti e lasciati in situazioni di vulnerabilità e isolamento”, spiega ancora il direttore.

La chiamata

Defence for Children sta dunque cercando un gruppo di cittadini pronti a costruire insieme questo percorso, a osservarlo e proporlo come modello operativo anche a livello nazionale e internazionale. L’appuntamento formativo per le persone interessate a questa iniziativa è per venerdì 21 febbraio dalle 14 alle 18, e sabato 22 febbraio dalle 9:30 alle 17:30, presso la sede sociale di Defence for Children Italia in piazza Don Gallo, a Genova. Per approfondimenti e iscrizioni al corso tel. 010 0899050.

 

L'associazione Defence for children ha la sua sede nazionale a Genova

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