Attualità

1 minuto e 10 secondi di lettura
di a.p.

"In merito agli eventi calamitosi dello scorso autunno, la Regione Liguria ha subito richiesto lo stato di emergenza, avviando l’iter necessario il 31 ottobre scorso, pochi giorni dopo gli ultimi eventi" così l’assessore alla Protezione Civile, Giacomo Raul Giampedrone, in risposta alle dichiarazioni della Provincia di Savona riguardo l’avanzamento della richiesta di stato di emergenza per gli eventi calamitosi tra il 5 settembre e il 27 ottobre 2024

In consiglio regionale il tema sulle tempistiche è stato portato all'attenzione dal consigliere regionale di Avs Jan Casella che ha presentato un'interrogazione per sollecitare un intervento risolutivo in modo da finanziare in tempi rapidi il ripristino delle opere pubbliche danneggiate dal maltempo dello scorso autunno.

L'assessore Giampedrone ha spiegato anche che "il Dipartimento della Protezione Civile nazionale ha chiesto alcuni approfondimenti e sopralluoghi congiunti sui territori colpiti, che sono stati effettuati in collaborazione con gli uffici regionali. Siamo ora in attesa della deliberazione del Consiglio dei Ministri. Vorrei rassicurare che le attuali tempistiche seguono la procedura abituale e sono in linea con quanto accaduto in casi simili. Appena l’esito sarà reso noto dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, la Regione informerà prontamente gli enti locali e provinciali. Confidiamo in un risultato positivo per sostenere adeguatamente i territori danneggiati. La Regione dimostra anche in questo caso, come è sempre accaduto fino ad oggi, di essere vicina a cittadini, imprese ed enti locali, impegnandosi a fondo nella ripresa e ricostruzione".