
Un ponte di 140 metri realizzato in legno di abete che attraversa il padiglione Jean Nouvel per un percorso immersivo tra le installazioni floreali. Un'altra anticipazione di quella che sarà Euroflora 2025, un’edizione ricca di sorprese, di spunti di riflessione, di bellezza profusa a volontà.
Un punto di vista diverso per vivere campagne, marine e laghi nel Padiglione Blu
Alle novità di quest'anno che diventano anche punti focali della kermesse come il Mirador, si aggiunge un ponte interamente riciclabile disegnato su misura per il Padiglione Blu: un nuovo punto di vista per percorrere quello che sarà uno spazio invaso da alberature, piante e fiori di ogni tipo, che si dispiegano tra travertino e pietre, mattoni trafilati a mano e sabbia, in allestimenti in legno e bambù, con ricostruzioni di paesi e piazze, borghi tipici, monumenti storici, parchi di ville, e ancora boschi, aree a pascolo, campagne, marine, laghi, una natura ricostruita in una infinità di idee, proposte, intuizioni.
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Oltre 80 metri cubi di legno, tremila dadi, tremila rondelle e 1.500 barre filettate
Per costruirlo sono stati utilizzati 80 metri cubi di legno, tremila dadi, tremila rondelle e più di mille barre filettate. A capo dell'opera la segheria Puppo, di Campoligure, dal 1984 un punto di riferimento per la lavorazione del legno nella carpenteria navale, edile, industriale. "È stato un grande orgoglio per noi, realizzare un allestimento del genere all'interno di Euroflora è un qualcosa di unico, è una soddisfazione immensa e ringraziamo molto Porto Antico per averci dato questa possibilità".
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IL COMMENTO
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