Leggo sulle pagine del Secolo XIX la polemica del vice ministro Edoardo Rixi contro l'onorevole Raffaella Paita che si è "permessa" di sollevare il tema degli extra-costi imprevedibili della Gronda che non si sa ad oggi come affrontare.
Il tema è uscito fuori lunedì scorso 5 dicembre durante "Terrazza incontra Edoardo Rixi" da me condotta. E ho posto a Rixi le stesse domande e perplessità espresse dall'onorevole Paita ma, per mia fortuna, non faccio parte della maggioranza in Comune e non sono stato "cazziato".
Il tema posto dalla Paita è corretto e ad oggi non proprio chiaro come si vorrà coprire un importo "extra" che sarà superiore a 2 miliardi. E’ anche comprensibile che il neo vice ministro Rixi voglia far vedere concretezza, rapidità di manovra e che la partenza dei lavori della Gronda sia cosa di giorni, ma è altrettanto corretto esprimere, come ha fatto la Paita ed anche io, dubbi, perplessità e voler comprendere come si risolverà il problema che è assolutamente oggettivo. E’ una riflessione costruttiva alla quale si devono dare risposte concrete.
Il mio timore, come risulta dalla mia intervista (guarda qui), è che si rischi addirittura una proroga della concessione ad Autostrade come la chiedette l’allora ministro Graziano Delrio in Europa e come contestai con tanto di interrogazione del 28 aprile 2016 quando ero al Senato in Commissione trasporti: “ ……..se corrispondano al vero le notizie che società Autostrade avrebbe chiesto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti una proroga della sua concessione a livello nazionale per 7 anni, adducendo come primaria motivazione proprio la necessità di costruire la Gronda di Genova". Oppure che venga scaricata con aumenti dei pedaggi.
Ambedue le soluzioni, Rixi lo dice chiaramente, non sono gradite e lui vorrebbe orientarsi su un finanziamento diretto del Governo. Soluzione da valutare bene anche perché sarà molto importante controllare gli extra-costi che verranno presentati dall'impresa costruttrice.
Resto comunque molto perplesso di questa forte polemica di Rixi contro la Paita che ritengo essere più politica che di sostanza visto che l’onorevole di Renzi non ha a mio giudizio assolutamente posto problematiche campate in aria ma è risaputo anche quanto ella sia fortemente invisa al ministro Matteo Salvini a cui Rixi deve fare riferimento.