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Maurizio Rossi, editore di Primocanale: "Lo sostengo dal 2016, rischia di essere tutto inutile"
1 minuto e 55 secondi di lettura
di Maurizio Rossi

Anche se con enorme ritardo mi fa piacere che quanto sostengo dal 2016 quando ero in Commissione Trasporti al Senato e che ho continuato a sostenere sino ad oggi, stia venendo fuori.
Il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, in un interessante articolo di Repubblica Genova a firma Francesco Manacorda dal titolo “Così’ rinasce il triangolo industriale” dice quanto segue:

Prendiamo il Terzo Valico, che dovrebbe essere pronto nel 2025 e consentire un traffico di merci e di persone molto più rapido, così che Genova potrà diventare il porto di Milano. Bisogna, però, anche completare il potenziamento della linea ferroviaria Milano-Pavia Tortona. Se non si fa rischiamo di spostare solo il tappo nelle infrastrutture in un posto diverso».

Finalmente questo tema di fondamentale importanza viene recepito anche in senso di marcia opposto: sostengo sin dal 2016 che fare il Terzo Valico e poi uscire a 250 km/h e trovarsi un binario unico vanifica ogni sforzo perché specie la mattina dalle 6 alle 9 sia la sera dalle 17 alle 21.00 ci saranno i treni dei pendolari che fermano in ogni stazione costringendo ogni treno ad andare alla loro stessa velocità’ o fermandosi in coda  ad ogni stazione.
E quindi ho decine e decine di volte sostenuto che l’opera più’ importante per Genova sia  il QUADRUPLICAMENTO TRA TORTONA E MILANO quella che il presidente di Assolombarda ora dimostra di aver capito chiaramente come Milano - Tortona, il senso opposto di marcia ma stesso progetto.

Se il Terzo Valico e’ in ritardo forte, ma pazienza, prima o poi probabilmente nel 2027 secondo me sarà’ operativo veramente e cioè che i treni saranno programmati e percorreranno la linea ( quello che io ritengo il momento corretto di definire l’opera completata), il quadruplicamento invece è sempre fermo, mancano progetto e finanziamenti.
E non e’ difficile comprendere che se ora inizieranno tutti i soggetti preposti a “lavorarci seriamente” probabilmente vedremo la linea operativa nel 2033 perché ritengo che ci vorranno circa 10 anni tra progetti, finanziamenti,  lavori, collaudi e inaugurazione della tratta che sogniamo ormai da 40 anni.

Ma trovo molto importante che il tema QUADRUPLICAMENTO  ora venga citato e quindi sia nelle corde non solo mie ma anche della Lombardia perché, se l’interesse diventa anche loro, penso che la “lobby” necessaria su politica e Ferrovie sarà’ molto più’ forte e riuscirà’ a sbloccare il progetto e i necessari finanziamenti.