Sono rimasto molto colpito dalla notizia, diffusa l'altro giorno, dell'indagine della Polizia di Stato su due militanti di estrema destra accusati di nazismo e negazionismo. So che queste cose accadono ma ogni volta mi vedo costretto a riflettere.
Diciamocelo, siamo nel 2023: è davvero possibile che i malvagi d'Italia siano così culturalmente limitati da non riuscire a elaborare qualche filosofia violenta al passo coi tempi? Bisogna per forza scimmiottare le stupidaggini dei nostri trisavoli per sentirsi 'ganzi'?
Definirsi nazisti oggi non solo è una cosa stupida, è soprattutto una cosa ridicola: è un anacronismo senza senso. Sarebbe come se io mi definissi guelfo, è come se i greci d'oggi odiassero i persiani. E' come se i senesi sbeffeggiassero i fiorentini pensando alla battaglia di Montaperti! Vabbè, quest'ultima cosa succede ma è diversa...
Le ideologie politiche, anche le più perverse, nascono come risposta a un qualche stimolo del loro tempo. Prendiamo il nostro fascismo: nasce a Milano nel 1919, due anni dopo quella rivoluzione russa che stava terrorizzando tutte le borghesie occidentali; sfrutta, nel suo sviluppo originario, il malcontento dei reduci della prima guerra mondiale, il nazionalismo coloniale che pervadeva tutti gli stati europei. Era, insomma, un’ideologia moderna, comprensibile, in qualche misura attraente.
Com’è possibile che oggi, con tutti gli input che la società contemporanea ci restituisce, ci siano ancora persone attratte da stereotipi così lontani nel tempo? Costoro indossano le ghette e ascoltano Lili Marleen?
E’ questo che mi colpisce: la totale mancanza di fantasia nell’elaborazione filosofica, anche quando si tratta di proporre pensieri cattivi e violenti. E’ evidente che si legge così poco e si ragiona tanto di rado che persino la filosofia da strada resta bloccata all’anteguerra.
C’è però una consolazione di fondo: questi verbosissimi nazisti de noialtri (sui loro blog sbrodolano come gli infanti alle prese con le pappette…) sono davvero ‘quattro gatti’. Quando provano a concorrere alle elezioni prendono meno voti del ‘partito di Internet’ o della ‘alleanza democratica per l’amore libero’. Non costituiscono un pericolo, dunque. Se non per loro stessi.