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di Matteo Angeli

Era un Ufo. Non era un gabbiano. L'oggetto volante avvistato sopra l'aeroporto di Genova nei giorni scorsi ha aperto un grande dibattito tra gli ufologi di tutta Italia. Il primo commento era arrivato dal Centro ufologico Mediterraneo che lo aveva definito un oggetto volante non identificato. Poche ore dopo era arrivata la smentita di Angelo Maggioni, fondatore dell'Associazione ricerca italiana aliena (Aria), composta da ingegneri aerospaziali, ex appartenenti alle forze dell'ordine e ex membri dell'Aeronautica militare italiana.

Secondo Maggioni, nessun Ufo ha attraversato l'aeroporto di Genova. "In caso contrario, sarebbe stato rilevato dai sistemi di controllo dell'aeroporto. Un'analisi attenta frame per frame avrebbe facilmente risolto il presunto enigma perché si tratta di una figura di una quarantina di centimetri e che si trovava davanti al palo che illumina il parcheggio o la strada di accesso all'aeroporto. Inoltre, lo zoom eseguito prima del passaggio dell'oggetto ha distorto la profondità di campo, facendo apparire il gabbiano di passaggio più veloce e più grande di quanto realmente fosse. Possiamo affermare con certezza che l'oggetto avvistato era un gabbiano"

Ma c'è chi la pensa in maniera differente come Angelo Carannante, presidente del Centro ufologico mediterraneo (Cufom). "Velocità molto elevata, scia lasciata dall'oggetto per un effetto ottico dovuto alla stessa velocità, la semitrasparenza, la forma senz'altro assimilabile ad un ufo discoidale fanno dell'oggetto visto volare sull'aeroporto di Genova un vero e proprio ufo. Gli ufo non devono essere per forza di grandi dimensioni, essendoci stati anche avvistamenti di oggetti sferici, sigariformi, ovoidali di piccole dimensioni, che si pensa possano addirittura essere piccole sonde di natura ignota. Sono da escludere spiegazioni convenzionali, in quanto gli elementi citati, le stesse immagini ed il comportamento dell'oggetto, ma anche numerosi altre caratteristiche dell'avvistamento, lo escludono categoricamente. Altre spiegazioni, come la presenza di un uccello allo stato sono del tutto infondate e indimostrate. Si ripete una storia già vista per gli ufo di Bolognetta, del Vesuvio, di Salerno, tutti indagati dal Cufom: ogni volta che il Centro ufologico mediterraneo pubblica un avvistamento ufo di grande valore c'è chi cerca di sconfessarlo"

Insomma gli esperti si dividono, litigano e continueranno a farlo per chissà quanto tempo. Certo è che i cieli della Liguria, secondo le statistiche, da tanti anni sono tra i più trafficati da oggetti non identificati o meglio tante sono le segnalazioni a seconda di come una la pensi.

Come non ricordare le avventure del metronotte Zanfretta (LEGGI QUI) che alla fine degli anni 70 raccontò di strani incontri ravvicinati nella zona di Torriglia diventata in seguito dopo altri avvistamenti "capitale italiana degli Ufo". E poi ecco Massimo Boldi che solo qualche mese fa svelò. "Era il 1977 o 1978, ero in macchina nei pressi di Genova con Barbara d’Urso e Memo Remigi che ha cantato per tutto il viaggio. A un certo punto si vede una luce uscire da una nuvola, sembrava un arcobaleno. Stava fisso, fermo. Poi ha iniziato a muoversi ad una velocità incredibile. Ha volato sopra di noi e poi è sparito all’improvviso”.

C'è chi ci crede, chi invece ride. L'eterno dibattito sull'oggetto volante non identificato non finirà mai...I fenomeni inspiegabili avvistati nell'aria esistono, e oltre 800 episodi sono sotto inchiesta, ma gli strumenti e i dati a disposizione per capirli non sono sufficienti. Nessuno finora ha visto le prove della presenza degli alieni, e quindi la domanda esistenziale che da sempre assilla l'uomo, se siamo soli nell'universo, resta senza risposta. Poi c'è quella battuta fatta dall'ex Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama: "Gli Ufo esistono e con loro "non si scherza. Vanno presi sul serio". E intanto anche il Pentagono fa trapelare qualcosa. Chissà...